Cultura

Rassegna musicale Elementi conferma la presenza in Romagna

E si trasforma in occasione di solidarietà per la ricostruzione

Redazione Ansa

(ANSA) - RAVENNA, 02 GIU - La quarta edizione della rassegna di musica contemporanea itinerante Elementi conferma la propria presenza in Romagna dal 4 giugno al 13 agosto e si trasforma in occasione di solidarietà per la ricostruzione culturale e paesaggistica del territorio. Tutti i dodici live gratuiti che si svolgeranno a Cervia, Faenza, Cesenatico e nei comuni dell'Unione della Bassa Romagna saranno così dedicati a raccolte fondi specifiche destinate direttamente alle persone colpite dall'alluvione e a singole cause che richiedono sostegno immediato.
    Elementi continuerà a proporre la sua tipica dimensione performativa immersiva con sei giornate en plein air e a impatto ambientale zero, basate sulle specificità naturali di ogni luogo, con alcuni protagonisti della ricerca sonora internazionale e italiana. Il settimo appuntamento, rinviato a data da destinarsi, è quello di Enkidu, Ártemis (Francesco Toninelli e Maria Valentina Chirico), inizialmente programmato per il 23 giugno al Bosco Urbano di Conselice.
    Si parte domenica 4 giugno sullo sfondo del paesaggio della Salina di Cervia con una doppia esibizione: Li Yilei, artista sonora e visiva di origine cinese, presenterà Tacit, Act II, un estratto del suo nuovo progetto basato sulla pratica dell'ascolto tacito; il musicista Erwan Keravec eseguirà invece il progetto Urban Pipes, che mira a dimostrare l'universalità della cornamusa francese, mettendone in discussione le modalità di esecuzione tradizionali. Gli altri luoghi coinvolti nella rassegna sono il parco di Villa Orestina di Faenza, gli hangar dell'Aeroporto Francesco Baracca di Bagnara di Romagna-Lugo, il Parco di Levante di Cesenatico e la Casa del Diavolo e dell'Agnese ad Alfonsine. La rassegna è promossa dall'associazione Magma - nata nel 2014 con l'obiettivo di coinvolgere e sensibilizzare la cittadinanza nei confronti delle arti, della creatività e del proprio territorio, l'Emilia-Romagna - e da Mu, un'organizzazione indipendente e un collettivo dedito al suono e alle pratiche spaziali, creato due anni dopo. (ANSA).
   

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