Cultura

Tre opere rare al Rossini Opera Festival 2023

E nel 2022 si torna tutti a teatro con Ory, Gazzetta e Otello

Redazione Ansa

Nel 2023 il Rossini Opera Festival tornerà alla sua forma più tradizionale con l'ultimo titolo del sommerso rossiniano da riscoprire: la prima esecuzione moderna nell'edizione critica della Fondazione Rossini di Eduardo e Cristina, Adelaide di Borgogna e la ripresa di Aureliano in Palmira, diretta da Georges Petrou con la regia di Mario Martone, oltre alla Petite Messe Solennelle, diretta da Michele Mariotti. Ma nel 2022, 43/a edizione, con il Teatro Rossini e la Vitrifrigo Arena che riaprono a capienza piena, senza distanziamento, mascherina, green pass, e la necessità di 'riconquistare' il suo pubblico, ha spiegato il sovrintendente Ernesto Palacio in un incontro stampa, il festival propone un programma di titoli già visti: Le Comte Ory, che inaugura il Rof 2022 il 9 agosto, "quattro volte", La Gazzetta, "tre", Otello, "quattro". Nel 2022 ci sono due nuove produzioni (Ory e Otello), la ripresa de La Gazzetta con la regia di Marco Carniti (e Carlo Rizzi sul podio), Il Viaggio a Reims con i giovani dell'Accademia Rossiniana, 4 Concerti Lirico-Sinfonici, 2 Concerti di belcanto, il ritorno del divertissement Rossinimania e infine, il 21 agosto, un Gala celebrativo per i 40 anni di presenza di Pier Luigi Pizzi al Rof. Con Le Comte Ory torna a Pesaro in uno dei suoi cavalli di battaglia il tenore superstar Juan Diego Florez, da quest'anno anche direttore artistico della manifestazione. "Sono onorato e contento - ha detto - di fare ancora più parte del festival, che mi ha visto nascere e mi ha dato tanto. E tornare a cantare Rossini per me è una gioia". Torna anche il regista Hugo De Ana (firma anche scene e costumi per i vasti spazi della Vitrifrigo Arena), artefice di uno degli spettacoli storici del festival: Semiramide del 1992. Dirige Diego Matehuz.    
Nel cast anche Nauhel Di Pierro, Julie Fuchs, Marta Kataeva. La Gazzetta andrà invece in scena la Teatro Rossini, dal 10 agosto.     cantano Cralo lepore, Marttiniana Antonie, Giorgio Caoduro. La nuova produzione di Otello, in prima l'11 agosto, è invece firmata da Rosetta Cucchi con Yves Abel alla direzione. Nella compagnia di canto Eleonora Buratto, Dmitry Korchak, Antonino Siragusa: Due le orchestre impegnate al Rof - la Sinfonica della Rai per Ory e Otello, e la Sinfonica Rossini per Gazzetta - e due cori: quello del Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno e quello del Teatro della Fortuna di Fano. Tra i protagonisti dei concerti Michael Spyres, Barbara Frittoli, Sonia Prina. E ancora la curiosità di Rossinimania (19 agosto), intitolata "Il sogno dell'orso", intrattenimento musicale ideato dall'esperto di Rossini Sergio Ragni con attori e cantanti. In chiusura il gala per Pizzi, intitolato. "Tra rondò e tournedos": il regista, scenografo e costumista dialogherà sul palco con Luigi Ferrari, Diego Matehuz dirigerà l'Orchestra Sinfonica Rossini e un folto cast composto da interpreti rossiniani affermati ed emergenti, videoproiettato in piazza del Popolo. Per il vicesindaco di Pesaro e presidente del Rossini Opera Festival Daniele Vimini, le edizioni 2022 e 2023 di fatto preparano la strada al 2024, anno in cui Pesaro sarà Capitale Italiana della Cultura.

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