Cultura

Musica: Campogrande, MiTo un'edizione illuminata dalla luce

Direttore artistico, 2022 è edizione che torna alla sua pienezza

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 29 GIU - "È un'edizione del festival che torna alla sua pienezza, 'illuminato' dal tema della luce, che non è solo simbolo positivo di ripartenza, ma anche elemento che impernia tutta la storia della musica". Il direttore artistico di MiTo Settembre Musica, Nicola Campogrande, presenta così l'edizione 2022 del festival che dal 5 al 25 settembre unirà Torino e Milano sotto il segno della grande musica classica. "Un festival che torna alla sua pienezza - spiega - perché non abbiamo più limitazioni né sul palcoscenico né in platea, il che vuol dire, ad esempio, che possiamo tornare a ospitare le grandi orchestre straniere che fanno parte della nostra storia, come l'orchestra Philarmonia di Londra con la quale inauguriamo".
    Parlando del tema conduttore, 'Luci', sottolinea che "è pieno di partiture sulle quali i compositori stessi hanno usato delle metafore legate alla luce. La storia della musica, curiosamente, è anche un po' una storia della percezione luminosa. Partendo da questa idea, ho allineato nel corso dei nostri 116 concerti tra Torino e Milano una serie di brani che hanno in sé già questa prospettiva luminosa ma soprattutto ho pensato che l'idea di usare la lente della luce potesse essere interessante per gli interpreti. E siccome tutti i programmi sono, anche quest'anno, costruiti apposta per il festival sono partito a lavorare con i diversi musicisti e le diverse orchestre da idee di luce, che è così diventato un elemento estremamente presente nella programmazione". Fra le novità, conclude, una sorta di "festival nel festival pianistico di tanti concerti intitolati 'il pianoforte di....' con i massimi esperti nel repertorio dei grandi compositori con i quali recuperare una relazione di consuetudine che si era un po' persa con la pandemia". (ANSA).
   

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