Cultura

Musica: da Fresu a Galliano, torna l'Emilia-Romagna Festival

Dal 21 giugno 48 appuntamenti in 30 luoghi diversi

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 07 GIU - Ute Lemper, Richard Galliano, Paolo Fresu: sono solo alcuni degli artisti che popoleranno i 48 appuntamenti della 22/a edizione dell'Emilia Romagna Festival, la manifestazione ideata e diretta dal flautista Massimo Mercelli e dislocata quest'anno in ben 30 differenti teatri (molti dei quali all'aperto) tra le province di Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena e Ferrara, "con una capacità di federare città piccole e grandi - ha detto l'assessore alla cultura della Regione Emilia-Romagna, Mauro Felicori, alla presentazione - coinvolgendo molte istituzioni e realtà del territorio".
    Come di consueto, la rassegna si dipana in un lungo viaggio, dal 21 giugno al 9 settembre, che abbraccia la musica classica e quella jazz dall'antico ai giorni nostri. Così dopo un'anteprima dedicata alla Festa della Musica, il 5 luglio alla Rocca Sforzesca di Imola arriva Ute Lemper per un omaggio al Piazzolla parigino, cui seguirà il 9 l'erede del compositore argentino, Richard Galliano con la sua fisarmonica. La musica dei nostri giorni si concretizzerà il 16 col Concerto che Gabriel Prokofiev, nipote del celebre Sergej, ha scritto proprio per Massimo Mercelli che lo eseguirà assieme ai Solisti Aquilani diretti da Aldo Sisillo. A proposito di orchestre, da segnalare la collaborazione con la Toscanini, presente in ben quattro serate, de I Virtuosi Italiani che si esibiranno con Paolo Fresu a Forlì, della Young Musicians European Orchestra, sempre a Forlì, con le Quattro stagioni di Vivaldi.
    Di rilievo poi la presenza dell'85enne musicista brasiliano Hermeto Pascoal in una serata (26 luglio a Comacchio) dove ai suoi successi affiancherà improvvisazioni su vari strumenti. Non mancheranno i progetti speciali come quello dedicato al celebre pianista Gyorgy Cziffra e a Pier Paolo Pasolini in occasione dei cento anni e un premio alla carriera a Elena Bucci, attrice molto impegnata in progetti musicali. Tanti appuntamenti diversificati che, grazie anche alla presenza di numerosi artisti giovani, saranno in grado di allargare il pubblico della musica colta facendo riscoprire anche nuovi spazi. (ANSA).
   

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