Cultura

Sanremo: Sabrina Ferilli, ode ad Amadeus

Per fare certe cose ce vuole naso, dice

Redazione Ansa

(ANSA) - SANREMO, 06 FEB - Non è "né scrittrice né poetessa" ma Sabrina Ferilli dedica al conduttore e direttore artistico un'''Ode ad Ama".
    "Me sembrava giusto celebrare 'sto signore e suoi tre Sanremo, quindi procederò senza imbarazzo, se nun ve piace non rompete er... Son tre edizioni che hanno fatto storia, se so' incastrate dentro la memoria: luci, canzoni, ospiti, colori e puntate che durano 8 ore". E continua: "Il primo nel 2020, Ama e Fiorello, in gara c'era Lamborghini, vinse Diodato perché era più toccante, ma ancora adesso le lacrime m'asciugo pensando a Morgan che sfancula Bugo. L'anno scorso c'erano tanti artisti giovani e gajardi, di cui purtroppo non ricordo un nome, che sorpresa alla fine vinsero i Maneskine. L'Ariston era vuoto, ma 'sto ragazzo insieme a Fiore se so donati senza risparmiasse: perciò essere qui stasera è un vero onore. Il 2022 che gran trionfo, 5 serate belle emozionanti, tutto ha funzionato, pure le tue giacche con gli abbaglianti. Un successo così - conclude l'attrice sul filo dell'ironia - non nasce a caso: per fare certe cose ce vuole naso". (ANSA).
   

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