(ANSA) - ROMA, 28 GEN - La quota rock del festival quest'anno
è rappresentata da Le Vibrazioni, la band capitanata da
Francesco Sarcina, che torna all'Ariston per la quarta volta con
il brano "Tantissimo".
"Rappresentiamo il rock e siamo anche l'unica band presente -
raccontano -, ma non per questo sentiamo una responsabilità
maggiore. Noi siamo questi da sempre, vecchia guardia ma pronti
a dare la scossa". L'anno scorso l'Ariston ha tremato con
l'energia dei Maneskin. "Loro sono delle mosche bianche: sono
giovani, suonano, fanno rock. Oggi non è così frequente: i
ragazzi sono abituati a stare nelle loro camerette e a lavorare
con il computer, con le basi e l'autotune. Forse è un problema
culturale, non ci sono spazi dove suonare, gli ultimi 15 anni
hanno visto morire tanti locali. Il rock però è un'attitudine:
se Mozart o Vivaldi avessero avuto l'elettricità sarebbero stati
molto rock".
Il ritorno a Sanremo, con un brano che è anche una
riflessione su quello che abbiamo vissuto ("ma senza
vittimismi"), sperano sia un auspicio per la ripresa -
finalmente - della musica dal vivo senza troppe limitazioni.
"Andiamo per suonare, per ricominciare. Ad aprile esce il nostro
nuovo ep ed è una scusa per tornare a fare concerti in estate -
dice Sarcina -. Chi dice di andare a Sanremo senza tanto
interesse, come fosse una cagata (e in questi giorni ne sto
leggendo di fenomeni), mi chiedo perché ci vada. Lasciasse il
posto a qualcuno che ci tiene di più".
Per la serata dedicata alle cover la band ha scelto "Live and
let Die" scritto da Paul e Linda McCartney. La performance sarà
arricchita dalla partecipazione del Maestro Peppe Vessicchio e
dal duetto con Sophie Scott, la leader deella band inglese
Sophie and The Giants. "E' un brano con cui siamo cresciuti, che
racchiude la nostra storia". (ANSA).
Le Vibrazioni, noi vecchia guardia ma pronti a dare scossa
A Sanremo con Tantissimo, "e ad aprile ep per tornare a suonare"