Cultura

Epifania a Montecarotto con 37/a Rassegna della Pasquella

Canti di questua casa per casa, riti precristiani per fertilità

Redazione Ansa

(ANSA) - MONTECAROTTO, 03 GEN - Il covid non ferma la Rassegna della Pasquella di Montecarotto, storica rassegna giunta alla 37/a edizione, che recupera e rivitalizza un momento propiziatorio della tradizione contadina marchigiana smarrito alla fine della mezzadria, contraddistinto da canti rituali di questua del solstizio d'inverno e alle sue forme di propiziazione legate a credenze pre-cristiane ed antichi riti di fertilità. Dal 1985, ogni anno nel giorno dell'Epifania, alla maniera di una volta, il canto di Pasquella viene portato da squadre di cantori casa per casa, come augurio di salute, benessere e abbondanza, in cambio di piccole offerte di denaro, cibo e vino. La proposta è del Comune di Montecarotto, Centro Tradizioni Popolari e Gruppo "La Macina", con la collaborazione della locale Pro Loco, e della Protezione Civile Comunale, con l'alto patrocinio della Regione Marche e della Provincia di Ancona. Dopo un anno forzato di interruzione, causa corona virus, la rassegna riparte con un programma che evita il pranzo comunitario e la rassegna pomeridiana di tutti i Gruppi in piazza. Per la Questua del Mattino (dalle 9 alle 12) i gruppi di Montecarotto, Recanati, Pesaro e il Gruppo de La Raganella, senza entrare nella case, ma dall'esterno, riporteranno il canto per le vie e le piazze del paese. Nel pomeriggio è stato programmato un concerto dedicato alla memoria di Piergiorgio Parasecoli (il primo grande fisarmonicista de La Macina, recentemente scomparso), con la partecipazione straordinaria di Marco Poeta e di Silvia Spuri Fornarini, Andrea Vincenzetti e Ileana Luconi.. L'ingresso è libero sino ad esaurimento dei posti, ma al pubblico sarà richiesta la prenotazione obbligatoria, presentazione del green pass e l'uso della mascherina Ffp.2. (ANSA).
   

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