Cultura

Piero Piccioni, i 100 anni del compositore dandy

Esce "A Modern Gentleman" con le sue composizioni per il cinema

Redazione Ansa

Piero Piccioni è stato l'unico musicista italiano ad aver suonato con Charlie Parker.
Compositore di oltre 300 colonne sonore per il cinema, sceneggiati televisivi, musiche per radio, balletto e orchestra, inizia a scrivere colonne sonore negli anni '50. Il 6 dicembre è il centenario della nascita (Torino 1921- Roma 2004) del più "dandy" dei compositori italiani di musica da film. Il più elegante, nell'arte come nella vita. Nel centenario della nascita del compositore, Cam Sugar, in collaborazione con Decca Records, celebra la sua arte pubblicando una raccolta che attinge dalle sue più e meno note opere, accanto a un prezioso gruppo di brani rimasti inediti fino ad oggi. Esce il 3 dicembre Piero Piccioni - A Modern Gentleman: The refined and bittersweet sound of an italian Maestro. Un viaggio alla riscoperta del suono unico del compositore torinese: un "Piccioni's touch" morbido, sensuale ed emozionante che si percepisce in ogni composizione su cui ha lavorato durante la sua lunga carriera, spaziando dal jazz alla bossa nova, al funk, alla disco e alla musica orchestrale. Nella pubblicazione compaiono capolavori come Significa Amore, tratta dal film "Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto" (per cui Piccioni vinse il David di Donatello come miglior musicista nel 1975), Pop's Lolly, dal "3 Notti d'amore", nella cui session spunta anche Gato Barbieri al sax, o Papa Funky, dalla colonna sonora di "In viaggio con papà", dove Piccioni commenta il rapporto Sordi-Verdone con una miscela spensierata di generi diversi, unendo jazz, funk e rock insieme, con il suo stile inconfondibile. "Nel centenario della sua nascita non potevamo non dedicare una pubblicazione a Piero Piccioni, uno dei migliori compositori italiani di colonne sonore - spiega Filippo Sugar, Presidente e CEO del Gruppo Sugar -. Il progetto si inserisce in un contesto che dedicheremo all'opera del Maestro con le prime uscite digitali previste per i prossimi mesi che comprenderanno molti inediti". Gli inizi nel cinema risalgono a Michelangelo Antonioni che gli commissiona la musica per il documentario di un suo allievo, Luigi Polidoro. Il primo film per il quale scrive le musiche è "Il mondo le condanna" di Gianni Franciolini del 1952, seguito da "La spiaggia" di Alberto Lattuada del 1953.
Piccioni compone le musiche di 13 dei 17 film di Francesco Rosi e lavora molto con Alberto Sordi in un lungo sodalizio umano e professionale. Tra le sue musiche più famose, quelle dei film "Il caso Mattei" di Francesco Rosi, "Un italiano in America" e "Polvere di stelle" di Sordi. Tanti altri registi hanno affidato al suo genio musicale le loro pellicole: Mario Monicelli, Alberto Lattuada, Luigi Comencini, Luchino Visconti, Antonio Pietrangeli, Elio Petri, Bernardo Bertolucci, Roberto Rossellini, Vittorio De Sica, Tinto Brass e Dino Risi tra gli altri. Sue anche le colonne sonore di "Tutto a posto e niente in ordine" di Lina Wertmuller, e di "Il bell'Antonio" di Mauro Bolognini.
Oltre al David, tra i riconoscimenti ottenuti nella sua lunga carriera anche il Nastro d'argento per la colonna sonora di "Salvatore Giuliano" di Francesco Rosi (1963), il Prix International Lumiere (1991), il premio Anna Magnani (1975) e il premio Vittorio De Sica (1979). (ANSA).

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