(ANSA) - ROMA, 30 NOV - Era il 9 ottobre 1981, quando al
Teatro Unione di Viterbo, debuttò una commedia musicale che nel
giro di pochi anni sarebbe diventata un vero e proprio
spettacolo-cult, tradotta in otto lingue e rappresentata dal
Brasile al Messico, dalla Polonia all'Ucraina fino in
Bielorussia.
E' "Forza venite gente", il musical scritto da Mario e Piero
Castellacci con Silvio Spaccesi e Michele Paulicelli e ispirato
alla vita di San Francesco d'Assisi. Quarant'anni dopo lo
spettacolo torna in scena nella nuova versione diretta da Ariele
Vincenti, sempre con le musiche di Michele Paulicelli, Giampaolo
Belardinelli, Giancarlo De Matteis, per Soni Produzioni, al
debutto dal 2 al 5/12 all'Auditorium della Conciliazione di Roma
(dove tornerà ancora dal 25 al 27) e poi in tournèe a Milano,
Torino, Napoli, Bari, Firenze e Brescia.
Protagonisti, Mauro Mandolini nei panni di Pietro di
Bernardone e Stefano Di Lauro in quelli di Frate Francesco e poi
un cast di 20 attori-ballerini come Giulia Gallone (La
Cenciosa), Giulia Cecchini (Santa Chiara), Benedetta Iardella
(La Povertà), Massimiliano Elia (Il Diavolo), Simone Cravero (Il
Lupo). Profondamente rinnovato nella tecnologia con atmosfere da
musical di immagine nord-europea, lo spettacolo torna sulla
figura del Patrono d'Italia, raccontandone i valori e le
emozioni nella quotidianità, ma anche riflessioni sul rapporto,
a volte difficile, tra padri e figli. In questo caso, un
commerciante grezzo e banalmente materialista non può
comprendere le mete superiori e trascendenti del figlio. E, per
molti versi, è anche umanamente comprensibile: San Francesco è
considerato una figura rivoluzionaria nella Chiesa Cristiana.
Papa Pio XII, lo definirà "il più italiano dei santi e più santo
degli italiani". Una statura troppo alta, forse, per una
personalità modesta come quella di suo padre Pietro. (ANSA).
'Forza venite gente' compie 40 anni e torna in scena
Debutto a Roma musical su S. Francesco con Mandolini-Di Lauro