Cultura

Scala: la Prima diffusa porta il Macbeth in tre carceri

Oltre 80 iniziative dall'1 al 12 dicembre

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 23 NOV - La Prima della Scala diffusa, che quest'anno porterà il Macbeth di Giuseppe Verdi in tutta la città, compie dieci anni e torna dopo lo stop dello scorso anno dovuto alla pandemia con 10 mila posti, mille in più rispetto al 2019. La decima edizione, che è stata presentata al Teatro Puntozero del carcere minorile Beccaria di Milano, si terrà dall'1 al 12 dicembre ed è promossa dal Comune di Milano insieme a Edison.
    La 'Prima diffusa' accompagnerà Milano nella settimana precedente la Prima della Scala con oltre 80 iniziative tra concerti, performance, mostre, incontri dedicati all'opera. Il fulcro della rassegna sarà il 7 dicembre, giorno in cui il Macbeth andrà in scena sul palcoscenico della Scala e sarà anche trasmesso in diretta in 34 spazi cittadini, in collaborazione con la Rai. Sono tanti i luoghi simbolo, ci sono tre carceri milanesi - Opera, il carcere minorile Beccaria, il carcere di San Vittore - ma anche la Casa di accoglienza per senzatetto Enzo Jannacci, la Casa della Carità, l'aeroporto di Malpensa, il museo Mudec, Spazio Fumetto e altri ancora. "Una parte della società pensa che il mondo dell'opera sia un mondo chiuso ma io sono dalla parte opposta - ha commentato il sovrintendente della Scala, Dominique Meyer, nel corso della presentazione dell'iniziativa - . Invece è accessibile a tutti e dobbiamo lottare contro questa idea che l'opera sia riservata a una piccola élite, che già facciamo fatica a caratterizzare. Io vorrei fare capire che l'opera è per tutti". In dieci anni la Prima diffusa è cresciuta coinvolgendo in tutto oltre 200 mila spettatori.
    "Sarà un'edizione di grande rinascita - ha commentato l'assessore alla Cultura del Comune di Milano, Tommaso Sacchi -.
    La faremo con grande prudenza perché non ci siano situazioni rischiose o di incentivo alla diffusione del Covid, saremo quindi scrupolosi nella gestione dei luoghi che ospiteranno la Prima diffusa". (ANSA).
   

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