Cultura

Danza: étoile Zakharova e star violino Repin a Macerata

Compagni vita e lavoro insieme a ballerini Bolshoi e archi Ofm

Redazione Ansa

(ANSA) - MACERATA, 23 LUG - Torna il 24 luglio al Macerata Opera Festival dopo dieci anni l'étoile russa della danza Svetlana Zakharova, per esibirsi col marito Vadim Repin, grande virtuoso del violino, nello spettacolo 'Pas-de-deux for Toes and Fingers' (Passo a due per punte e dita). Lo spettacolo è il frutto di una lunga gestazione per adattare brani coreografici a partiture musicali per violino in grado di valorizzare il grande talento di entrambi, ed è arricchito dalla presenza di ballerini del Bolshoi di Mosca tra cui l'italiano Jacopo Tissi, considerato l'erede di Roberto Bolle. Un'occasione per dirla con le parole di Zakharova "per sperimentare diverse storie, emozioni e soggetti in tutte le loro variazioni, ancora più significativa perché inserita nei giorni dell'inaugurazione del festival 2021 che è dedicato al centenario della prima opera allo Sferisterio". Il programma prevede l'alternarsi di momenti di danza all'esecuzione di brani musicali, con la presenza sul palco insieme a Repin, come solista e direttore, di un ensemble di 15 archi più un'arpa dell'Orchestra Filarmonica Marchigiana.
    Si comincia con Variazioni su Il Carnevale di Venezia op.10 di Paganini, e si prosegue con 'Adagio' da Raymonda di Glazunov, danzato da Zakharova insieme a Mikhail Lobukhin su coreografie di Marius Petipa e Asami Maki. Sarà poi la volta di Introduzione e Rondò Capriccioso op.28 di Saint-Saens, seguito da Progetto Handel (Preludio e Pas-de-deux 2) su musiche di Handel e coreografie di Mario Bigonzetti, con l'étoile e Denis Savin.
    Ancora musica con Divertimento per due violini e orchestra d'archi di Igor Frolov, dove Repin si esibirà assieme al primo violino della Filarmonica Alessandro Cervo, e danza con Caravaggio, su musica di Bruno Moretti tratta da Monteverdi, con Zakharova e Tissi su coreografie di Bigonzetti. Ci saranno poi l'esecuzione di Zigeunerweisen op.20 di Pablo de Sarasate e la celeberrima Morte del Cigno del coreografo Fokine si musica di Saint-Saens, tra i cavalli di battaglia di Zakharova. Infine Meditation, da Thais di Massenet e Scherzo fantastico 'La ronde des lutins' op.25 di Antonio Bazzini per le coreografie di Johan Kobborg, con l'étoile affiancata da Lobukhin e Vyacheslav Lopatin. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it