Cultura

Mannarino, in uscita a settembre il nuovo album 'V'

Un viaggio in profondità nelle radici dell'umano

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 21 LUG - A due anni dal successo del concerto al Museo D'Orsay di Parigi, Mannarino torna un un disco dal titolo "V" (Polydor/Universal Music Italia), che sarà disponibile da venerdì 17 settembre in versione cd e doppio vinile oltre che su tutte le piattaforme digitali di streaming e download.
    Prodotto dallo stesso artista, registrato tra New York, Los Angeles, Città del Messico, Rio De Janeiro, l'Amazzonia e l'Italia con il coinvolgimento - su alcuni brani - dei produttori internazionali Joey Waronker e Camilo Lara (Mexican Institute of Sound) oltre che di Tony Canto e Iacopo Brail Sinigaglia, l'album è un invito ad appellarsi alla saggezza ancestrale degli esseri umani. Un disco che parla le lingue del mondo, intriso di suoni di foresta e voci indigene registrate in Amazzonia. Mannarino va alla ricerca della sorgente tribale e atavica dell'umanità, proposta come unico e potente antidoto contemporaneo alla brutalità del disumano. Natura, patriarcato, animismo, femminilità, rapporto uomo-donna, sono questi solo alcuni dei temi affrontati dal cantautore nel disco più politico e visionario della sua carriera dove l'amore, l'irrazionale e un senso magico della vita diventano strumenti reali di decolonizzazione del pensiero e di resistenza umana.
    La cover del disco raffigura una donna combattente, guerriera. L'immagine è l'unione di due elementi: la donna e la resistenza indigena fusi insieme in un'azione, quella di calarsi il passamontagna - o forse di toglierlo - immagine evocativa di una entrata in azione, un'azione che è difesa non violenta, poetica e ispiratrice. Calarsi il passamontagna per andare in guerra o toglierlo per mostrare e difendere la propria identità? Un'immagine contemporanea che trova la sua forza in una nuova tribalità, allo stesso tempo antica e futura. (ANSA).
   

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