(ANSA) - ROMA, 14 OTT - Un'inaugurazione tutta incentrata
sulla intensa spiritualità intensa del Te Deum di Anton Bruckner
e del Canto della Terra di Gustav Mahler. Antonio Pappano ha
scelto questi due capolavori di fine Ottocento per il concerto
di apertura della stagione sinfonica dell' Accademia Nazionale
di Santa Cecilia, venerdì 16 ottobre alle 20:30 all' Auditorium
Parco della Musica. Nella prima parte del concerto il Coro,
guidato da Piero Monti, e l'Orchestra dell'Accademia
eseguiranno l'inno di lode a Dio nel quale Bruckner utilizza
voci e strumenti per dare solennità al contenuto religioso del
testo mentre attraverso la musica il compositore dà forza alla
sua fede attingendo al patrimonio musicale della tradizione
sacra dal gregoriano al barocco. Mahler che diresse il Te Deum
ad Amburgo quasi un decennio dopo la sua composizione, annotò
sulla sua partitura: "Per voci angeliche, uomini alla ricerca di
Dio, cuori tormentati e anime purificate dal fuoco".
La seconda parte della serata sarà occupata da Das Lied von
der Erde (Il Canto della terra) - ciclo di Lieder tratti da
un'antologia di poesia cinese pubblicata nel 1907 a cura del
poeta Hans Bethge - in cui Mahler torna alla riflessione, che
accompagna tutta la sua opera, sul senso e sulla caducità della
vita e sull'esclusione dell'Uomo dal ciclo di continua rinascita
della Natura. Eseguito postumo a Monaco di Baviera nel 1911,
sei mesi dopo la morte dell'autore, sotto la direzione di Bruno
Walter, Das Lied von der Erde è strutturato sulla forma
sinfonica e su quella del Lied che si fondono in una imponente
'Sinfonia per contralto, tenore e grande orchestra'. Solisti il
contralto tedesco Gerhild Romberger e il tenore americano Clay
Hilley, al suo debutto a Santa Cecilia. (ANSA).
Musica: S. Cecilia, Pappano apre con Bruckner e Mahler
Il 16 ottobre con Orchestra e Coro via alla Stagione Sinfonica