Cultura

Ernia, con Gemelli racconto tante musiche

Esce il nuovo album. Tra le collaborazioni Fibra, Tedua e Madame

Redazione Ansa

MILANO - Il rap e la canzone d'autore, attraverso un viaggio fra i generi musicali, per il nuovo album 'Gemelli' di Ernia in uscita il 19 giugnpo. Il nuovo lavoro del rapper milanese esce con una scaletta di dodici titoli, da 'Vivo' a 'Bugie', passando anche per una lunga serie di collaborazioni su più fronti. Tra le righe di 'Gemelli' c'è l'ispirazione alle sottoculture urbane dei primi anni 2000 come nel caso dei Club Dogo, ma anche le voci della generazione in fermento oggi.
    "Rispetto ai miei progetti precedenti - ha detto Ernia, al secolo Matteo Professione - per i quali sono sempre partito molto impostato, sapendo già cosa sarei andato a scrivere, questa volta è stato tutto molto più naturale. La genesi di 'Gemelli' è stata più rilassata e già dal titolo ho voluto esprimere la pluralità della musica, con i diversi caratteri della mia visione artistica".
    La tracklist dell'album è ricca di spunti e suggestioni provenienti da ambiti diversi, che rispecchiano i molteplici interessi di Ernia che fin da giovanissimo si è appassionato alla poesia e alla letteratura straniera, assorbendo anche l'aria musicale delle strade della periferia Ovest di Milano, dove ancora vive. "Fabri Fibra e Luchè - ha detto Ernia a proposito di alcuni dei personaggi coinvolti in 'Gemelli' - sono due tra i miei artisti di riferimento di quando ancora ero ragazzino. Con 'Puro Sinaloa' ho anche voluto riprendere un pezzo quasi generazionale come 'Puro Bogotà' dei Club Dogo, che hanno rappresentato un po' la rivincita del rap su tutti gli altri generi in quegli anni".
    I riferimenti al passato si ripetono di frequente in tutto il disco, dall'orgoglio di chi ne ha viste e vissute tante ('Vivo') alla malinconia e al rimpianto ('Mery x Sempre', con il featuring di Shiva). Tra hip hop, rock e pop, Ernia ha convocato, tra gli altri Tedua, Rkomi e Lazza, ma anche Fabri Fibra e la giovanissima Madame per 'Fuoriluogo'. "Madame - ha detto Ernia - già da 'Sciccherie' ha dimostrato il senso del sentirsi un po' diversa e fuori dagli schemi. E' un'artista che a diciotto anni è già molto matura, scrive molto bene, sa cantare da paura e non potevo che chiamare lei per questo pezzo".
    'Gemelli' mischia anche un po' le carte rispetto a quanto il rapper milanese aveva fatto ascoltare fino ad oggi. "La mia ricetta è l'essere se stessi - ha commentato Ernia - e non limitarsi mai. Avere una visione troppo rigida come forse ho avuto in passato mi ha limitato troppe volte e mi ha anche chiuso delle porte importanti. Sono stato troppo focalizzato su qualcosa di preciso, quando invece la musica va fatta anche di pancia, per arrivare al cuore". (ANSA).
   

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