Cultura

Al San Carlo aprirà la Bohème e da luglio in piazza

Lissner presenta la stagione, aspettando Muti a febbraio

Redazione Ansa

NAPOLI - Ecco il San Carlo di Stéphane Lissner: annuncia la stagione 2020-2021 e riparte en plein air, da Piazza Plebiscito con un cartellone estivo ricco di star, una su tutti Jonas Kaufmann, Radames dell'Aida. Aspettando l'inaugurazione del 4 dicembre con La Boheme di Puccini firmata da Emma Dante, sul podio Juraj Valčuha, dal 23 al 31 luglio per mille spettatori a sera andranno in scena due opere versione concerto (la Tosca, spettacolo inaugurale, sarà riservata a medici e infermieri) e la Sinfonia n. 9 di Beethoven con il suo inno alla gioia. Duecento gli artisti che saranno posizionati su un palco in sicurezza di 1500 metri quadrati, sullo sfondo di Palazzo Reale.

Il cartellone è sostenuto dalla Regione Campania, che conferma, in un messaggio del presidente De Luca, 10 milioni di euro di finanziamento al teatro più 5 per le iniziative estive sul territorio. Il sovrintendente Stéphane Lissner, insediato il primo aprile ma da poco arrivato da Parigi, nella prima conferenza stampa al lirico, accanto al sindaco di Napoli e presidente della Fondazione Luigi De Magistris, spiega la sua visione: innanzi tutto grandi voci (''penso agli anni Cinquanta e Sessanta de La Scala e del San Carlo'' ricorda per dare una suggestione), che saranno tutte a Napoli nelle prossime stagioni, assicura. Poi c'è il tema della centralità della città e della sua storia musicale. E ancora: il repertorio italiano, la valorizzazione delle compagini interne e , "cosa doverosa in questo momento", degli artisti di casa nostra. ''Per il futuro l'apertura di stagione sarà a novembre - anticipa pensando al 7 dicembre scaligero - Mentre per il 19 settembre, San Gennaro, penso a un progetto sul 700 napoletano al teatro di Corte". De Magistris ha annunciato un impegno economico suppletivo della Città Metropolitana per il corpo di ballo. Dodici per il 20/21 sono i titoli d'opera di cui 7 italiani, 5 di balletto, 17 concerti. Si rinnova il sodalizio con Riccardo Muti che dirigerà a febbraio Don Giovanni di Mozart, regia di Chiara Muti. Il maestro tornerà il 9 maggio 2021 con i Wiener Philharmoniker.

Dal 16 gennaio 2021 riecco il Rigoletto di Verdi con la regia di Giancarlo Cobelli, direzione di Stefano Ranzani. Dal 13 al 26 marzo un titolo rossiniano, Il Turco in Italia con la regia di Antonio Calenda, sul podio Carlo Montanaro e Julie Fuchs nel ruolo di Fiorilla. Richard Strauss è in cartellone dall'11 al 20 aprile 2021 con Salome per la regia di Manfred Schweigkofler e Vida Miknevičiūtė al suo debutto al San Carlo. Tornano anche due produzioni di Ferzan Ozpetek: Madama Butterfly di Puccini (dal 30 aprile al 13 maggio) per la direzione di Dan Ettinger con Anna Pirozzi e La traviata di Giuseppe Verdi, sul podio Karel Mark Chichon. Un debutto atteso è quello del mezzosoprano lettone Elīna Garanča nei panni di Carmen di Bizet (20 al 26 giugno) con la direzione di Dan Ettinger, allestimento di Daniele Finzi Pasca.

Dal 23 al 31 luglio c'è L'elisir d'amore di Gaetano Donizetti firmato Damiano Michieletto, dirigerà Riccardo Frizza, Rosa Feola sarà Adina e Xavier Anduaga sarà Nemorino. Dal 12 al 25 settembre ancora un titolo di Bizet, Les pêcheurs de perles, per la direzione di Marco Armiliato, regia del giapponese Yoshi Oïda e Lawrence Brownlee nel ruolo di Nadir. Dal 14 al 24 ottobre 2021 My Fair Lady di Frederick Loewe. Lissner ha ringraziato Paolo Pinamonti ''per il lavoro svolto sulla programmazione, su cui poi ho lavorato - ha concluso - per definire il cartellone".

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