Cultura

Alla Casa del Jazz di Roma c'è Dee Dee Bridgewater

L'artista è nella Capitale con il progetto “Memphis… Yes, I’m Ready”

Dee Dee Bridgewater

Redazione Ansa

Arriva a Roma domani sera, martedì 24 luglio, Dee Dee Bridgwater, l'artista considerata da più parti una delle ultime dive del jazz internazionale. Instancabile esploratrice della musica nera, Dee Dee, con alle spalle una carriera iniziata nei primi anni Settanta, è stata premiata tre volte con il Grammy Award: due volte per l’acclamatissimo tributo a Ella Fitzgerald (Dear Ella) e nel 2011 per l’album dedicato a Billie Holiday (To Billie With Love From Dee Dee).

Dotata di un timbro vocale caldo e avvolgente, la cantante statunitense con il progetto "Memphis… Yes, I’m Ready"” rende omaggio alla città che nel 1950 l’ha vista nascere fondendo con inusitata maestria soul, blues e r’n’b. Bridgewater con quest’ultima interpretazione rende omaggio ai maestri della musica afroamericana come Al Green, Otis Redding e B.B. King, spogliandosi di quei virtuosismi in cui pure eccelle per arrivare al cuore di una musica che è ormai patrimonio universale.
Se, infatti, da un lato le interpretazioni di Bridgewater ricalcano i brani originali per restituire loro nuova linfa, dall’altro la cantante di Memphis infonde a ogni cover la sua  personale visione della musica e dell’arte, regalando l’ennesima, intensa prova di una carriera memorabile.

A Roma Dee Dee Bridgewater si esibirà con Barry Campbell, basso; Charlton Johnson, chitarra; Bryant Lockhart , sax; Sharisse Norman e Shontelle Norman Beatty, coro; Curtis Pulliam, tromba; Carlos Sargent, batteria; Dell Smith, piano, organo.

IL MEGLIO DI DEE DEE BRIDGEWATER - DA YOUTUBE

 

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