(ANSA) - ROMA, 26 APR - Avicii "non poteva più andare
avanti". Ad ammetterlo, in un comunicato, la famiglia del dj che
ha rotto il silenzio ad alcuni giorni dalla morte, avvenuta il
20 aprile. "Era una fragile anima artistica in cerca di risposte
a domande esistenziali - scrive la famiglia - un perfezionista
estremo che lavorava e viaggiava ad un ritmo talmente alto da
avere uno stress enorme. Quando ha smesso di fare tour voleva
trovare un equilibrio per essere felice e fare la cosa che più
amava: la musica".
Famiglia Avicii, non andava più avanti
Rotto il silenzio in un comunicato dopo morte avvenuta 20 aprile