Cultura

Nannini mai così rock a Musicultura

Parla anche di Brexit: "Europa non deve appiattire"

Redazione Ansa

(ANSA) - MACERATA, 24 GIU - Gianna Nannini entra in scena preceduta dal suono dei violini del complesso d'archi dell'Accademia della Libellula, che per la prima volta l'accompagna insieme alla sua band, ma quando comincia a cantare è subito grande rock. E' stata lei ieri a Macerata, in uno Sferisterio sold out, la mattatrice della prima serata di Musicultura 2016. Generosa, magnetica, scatenata, in pantaloni, camicione bianco e scarpe da ginnastica, ha saltato e ballato sul palco intonando 'America'. E' andata avanti con 'Possiamo sempre', invitando il pubblico a cantare con lei, 'Ragazzo dell'Europa', scritta nel 1982, e gli evergreen 'Fotoromanza', 'Sei nell'anima' e 'Meravigliosa creatura'. E a proposito d'Europa, "per me - ha detto a fine concerto parlando in camerino con i giornalisti, che le chiedono cosa ne pensi della Brexit - è qualcosa che non deve appiattire, ma esaltare l'individualità di ciascun componente, come la mia band, composta da musicisti di tutte le nazioni".
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it