Cultura

1 Maggio a Taranto tra musica e lavoro

Sul palco Subsonica, Caparezza, Marlene Kuntz, Brunori Sas

Redazione Ansa

Il palco è pronto e gli artisti hanno già iniziato a provare i brani. Un antipasto del Concertone che domani, secondo le previsioni degli organizzatori, porterà nell'area del Parco Archeologico delle Mura Greche di Taranto, almeno 100mila persone. C'è grande attesa per la terza edizione dell'evento promosso dal Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti, sorto tre anni fa dopo il sequestro degli impianti inquinanti dell'Ilva. "Più siamo - hanno sottolineato la cantante Mietta e la giornalista Valentina Petrini, che presenteranno il Concerto del Primo Maggio insieme a Valentina Correani e Andrea Rivera - e più Taranto riscoprirà il valore della sua bellezza e troverà la forza per abbattere le grandi difficoltà".

Accanto al palco sono stati srotolati due striscioni: da un lato campeggia la scritta 'Giustizia per Taranto', dall'altro 'Riconversione mentale'. L'attore Michele Riondino, direttore artistico della manifestazione, che aveva lamentato l'assenza di collaborazione da parte della città per un evento (a differenza di quello di Roma) totalmente autofinanziato, ha fatto presente che finalmente "sta arrivando una buona adesione da parte dei commercianti a distanza di due giorni dalla nostra denuncia". Numerosi sono gli artisti che hanno abbracciato il progetto e aderito all'iniziativa a titolo gratuito. A partire dalle 14 si alterneranno sul palco Francesco Baccini, Officina Zoè, Iosonouncane, Andrea Rivera, Velvet, Ilaria Graziano & Francesco Forni, Brunori Sas, Diodato, Bud Spencer Blues Explosion, Subsonica, LNRipley, Roy Paci Aretuska Allstars, NoBraino, Marlene Kuntz, Caparezza, Fido Guido e Bestierare.

La giornata inizierà a partire dalle 9, sempre al Parco Archeologico, con un dibattito che verterà sui temi principali del documento politico della manifestazione. Si parlerà di ingiustizia: di chi non solo ha perso i propri cari a causa dei reati ambientali e dell'illegalità ''ma non ha trovato conforto - precisano i 'Liberi e pensanti - neanche nello Stato. Il filo conduttore dell'evento, d'altronde, non è solo la musica''. Il tema di quest'anno è: "Legalità; quale giustizia?". Salirà sul palco anche Marco Travaglio, direttore del 'Fatto Quotidiano', per ripercorrere la storia dei decreti salva-Ilva. Intanto, gli organizzatori hanno attivato una raccolta fondi per sostenere il reparto di oncologia dell'ospedale Giuseppe Moscati di Taranto. "È dal sentimento profondo di 'giustizia violata' - spiegano gli attivisti del Comitato - che si vuole ripartire per costruire tutto ciò che hanno cercato di distruggere: i nostri territori, le nostre aspettative, le nostre stesse vite e quelle delle generazioni future".

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