Cultura

Grammy Awards: poker di Sam Smith, tre premi a Beyonce

Delusione per Sia e Katy Perry a Los Angeles

Redazione Ansa

Sam Smith cala il poker all'edizione numero 57 dei Grammy Awards, gli oscar della musica che si sono tenuti ieri sera a Los Angeles. Rispettati i pronostici, con il trionfo della rivelazione della scorsa stagione Sam Smith, che ha vinto in quattro delle sei categorie in cui aveva ricevuto la nomination: con Stay With Me ha vinto i Grammys per le categorie Record Of The Year, Song Of The Year, Best New Artist e Best Pop Vocal Album.

Il cantante inglese stacca di un Grammy la senatrice di questa kermesse: Beyoncé Knowles, che con tre grammofoni d'oro (migliore performance R&B, migliore canzone R&B con la canzone Drunk in Love e Best Surround Sound Album) è riuscita ad arrivare a quota 20 Grammy in carriera, ma non ha vinto il premio più ambito, e per il quale era data per favorita, ovvero il grammofonino per l'album dell'anno che è andato, a sorpresa, a Beck, vincitore, con il suo Morning Phase, anche del premio per il migliore album rock.

Tra le delusioni di questa edizione ci sono Sia e Katy Perry, tornate a casa a mani vuote nonostante i numerosi brani di successo prodotti quest'anno.

Lo show, caratterizzato da performance molto serie, si è aperto con il ritorno alle scene degli AC/DC, poi Rihanna, Kanye West e Paul McCartney hanno cantato FourFiveSeconds e Lady Gaga che ha duettato con il crooner Tony Bennett. A chiudere lo spettacolo è stata Beyonce, che ha cantato Take My Hand Precious Lord, mentre i ballerini sullo sfondo tenevano le mani alzate in un gesto di resa.

Come ogni anno è stata l'associazione di artisti e tecnici statunitensi coinvolti nell'industria musicale, la Recording Academy, a organizzare l'importante evento, giunto alla 57esima edizione.   

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