Cultura

I Plaza Francia, il nuovo tango rock

Trio con ex Gotan Project live in Italia per promuovere album

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO - Il tango non è solo musica per nostalgici: questo il messaggio di 'A New Tango Songbook', disco d'esordio dei Plaza Francia. Dietro questa sigla, che cita un celebre luogo di Buenos Aires, si celano Christoph H. Müller ed Eduardo Makaroff, già due terzi dei Gotan Project, e la rocker francese Catherine Ringer, già voce dei Les Rita Mitsouko. Il debutto italiano il 21 luglio al Percuotere la Mente Festival di Rimini, poi il 22 a Villa Arconati di Bollate e il 29 al Monforte in Jazz Festival.

"Nei Gotan Project la voce era solo uno fra gli strumenti - racconta Müller all'ANSA - ma qui abbiamo affrontato il genere tango-cancion, dove la voce ha un ruolo centrale, e Catherine ha svelato un'anima tanguera". 'A New Tango Songbook' per i suoi autori e' un ponte nel tempo e fra i generi, e il primo singolo estratto dal disco, 'La mano encima', lo esemplifica al meglio: una canzone sulla violenza contro le donne che procede fra bandoneon e un pattern ritmico che ricorda i New Order ("omaggio al rock anni '80 dei Rita Mitsouko", dice Müller). Altra canzone-simbolo e' 'El Avion': "Una delle prime su cui abbiamo lavorato - svela Makaroff - sperimentando con gli accordi maggiori dei Beatles". Ci sono poi il folk e il bolero in 'Cenizas', il soul Motown e di Otis Redding in 'La que se fue', la canzone francese di Edith Piaf in 'Timidez', il jazz in 'La Misin', il pop in 'Cada Vez', la fusion degli Steely Dan in 'Secreto': "La nostra intenzione era fare un vero e proprio disco pop", dice Müller. Non una volgarizzazione, però, ma una contaminazione con generi ritmicamente simili al tango come il soul e armonicamente complessi: una vera svolta, quindi, per il duo arrivato alla fama con il tango elettronico minimale dei Gotan Project (progetto definito "in sonno profondo" da Eduardo Makaroff), ma una svolta che si e' gia' fatta apprezzare, con 50mila copie vendute in Francia dall'uscita ad aprile del disco, ora disponibile anche in Italia.

Ma a dispetto delle novita', 'A New Tango Songbook' resta senza dubbio un album tango: lo dimostrano i testi, quasi poesie, scritti da Eduardo Makaroff e da suo fratello Sergio, dove ricorrono i temi classici dell'esilio e del dolore amoroso ("me voy para poder volver", recita come un manifesto la canzone 'Mi Calle', "vado via per poter tornare"). A 100 anni dall'articolo del 1914 nel quale Filippo Tommaso Marinetti denunciava la moda dilagante della musica e della danza nate in Argentina, il tango ancora spopola in Europa: "Da sempre unisce le due sponde dell'oceano perche' creato e suonato da emigrati e figli di emigrati, come Gardel e Piazzolla - spiega Müller - esistera' per altri 100 anni come espressione di sentimenti e forma di resistenza, ormai e' nel subconscio di tutti come il blues". (ANSA)

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