Cultura

Con Chanel sfila la signora chic di Deauville

Viard rende omaggio al cinema di Lelouch con mix anni '20 e '70

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 05 MAR - Sfila a Parigi per Chanel la signora chic di Deauville, la città della costa della Normandia dove tutto ebbe inizio per la leggendaria fondatrice della maison francese. Deauville è il luogo scelto da Gabrielle Chanel nel 1912 per aprire il suo negozio di cappelli, dove, poco più tardi, apparvero i primi abiti dallo stile visionario per l'epoca. A Deauville cominciò la favola di Coco. "Questa storia mi sta molto a cuore" confida infatti Virginie Viard, direttrice creativa della maison, poco prima della presentazione a Parigi della nuova collezione di pret à porter per l'Autunno/Inverno 2024/25. Nel Grand Palais Éphémère viene svelato anche il teaser diretto da Inez & Vinoodh, omaggio al cinema di Claude Lelouch. Qui il profilo della modella Vivienne Rohner si sovrappone a quello del leggendario del lungomare Deauville Planches, immortalato dal regista francese per i titoli del suo film del 1966 Un Uomo e Una donna. Insomma la collezione è un'ode a una città emblematica ma anche alla settima arte amata da Gabrielle Chanel. La collezione trae la sua femminilità dallo stile di Coco Chanel e la sua "mascolinità" dal guardaroba pratico dei soggiorni invernali in riva al mare. Sfilano caban con spalle larghe e lunghi cappotti con cinture stile vestaglia, abiti di tweed e gonne a pieghe, culotte, pantaloni cropped e pantaloni drop-front con linguette sul retro. Grossi maglioni da marinaio e maglie raffiguranti i paesaggi di Deauville si alternano a camicette di seta, stampati a spina di pesce, top scollati con balze, tute e vestaglie. Su tutto spiccano grandi cappelli a tese larghe e coppole in tweed, come quelli che Coco vendeva nella boutique di Gontaut Biron. Ma in pedana si coglie anche la silhouette di David Bowie. O il magnetismo delle star del cinema che camminano sulla sabbia, come Anouk Aimée, grande amica di Gabrielle Chanel, a cui fa riferimento diretto la rivisitazione del cappotto indossato dall'attrice sempre nel film Un Uomo e Una Donna. (ANSA).
   

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