(ANSA) - ROMA, 26 OTT - Il vizio, nemico della moderazione,
è anche desiderio di felicità: in una rilettura in chiave
pittorica contemporanea, che prende spunto da una tradizione
iconografica ricca di elementi simbolici, Amedeo Brogli, allievo
di Renato Guttuso, rappresenta i sette vizi capitali in sette
dipinti. Ogni opera è rappresentata da corpi femminili
affiancati da animali simbolici in un bestiario ironico, mentre
nei contrappassi vi è qualche sconfinamento dantesco: soggetti
reinterpretati con appassionata infedeltà. Ogni opera è abbinata
al suo corrispettivo tradotto in un capo di alta moda firmato
dai più noti couturier italiani.
E' il cuore della mostra "Vizi capitali e contrappassi", che
sarà aperta dal 30 ottobre al 6 novembre dalle negli spazi della
settecentesca Coffee House di Palazzo Colonna, a Roma. La
storica location capitolina aveva già ospitato una mostra di
Amedeo Brogli nel 2018, intitolata "Vedute Romane e Figure".
Gli stilisti sono: Alessandro Angelozzi per la Superbia con
un abito color oro; Renato Balestra per la Lussuria con un long
dress nel suo iconico Blu Balestra; Vittorio Camaiani, per la
Gola, con una creazione dalla tonalità cognac; Raffaella Curiel,
per l'Avarizia con un completo giallo; Anton Giulio Grande per
l'Ira con una sottoveste in pizzo rosso fuoco; Gianni Molaro per
l'Accidia con un sensuale abito verde acido; Regina Schrecker
per l'Invidia con un abito verde. (ANSA).
Mostre: arte e Moda nel segno dei Sette vizi Capitali
Le opere di Amedeo Brogli corrispondono agli abiti dei couturier