Cultura

Valentino, a Pechino i codici della maison capitolo II

Piccioli mette in dialogo abiti e opere artistiche, 17/10-

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 19 OTT - Pierpaolo Piccioli, direttore creativo della Valentino, porta a Pechino il secondo capitolo della rilettura dei codici della maison, con la mostra intitolata "Valentino Re-signify, Part II, Beijing", a cura di Mariuccia Casadio e Jacopo Bedussi e realizzata negli spazi del T-10 di SKP South di Pechino.
    La mostra in programma dal 17 ottobre al 7 novembre si presenta come una lettura "liquida" degli elementi nello spazio espositivo. Quattro i temi: la Couture, l'Atelier, Stud e VLogo Signature. L'interpretazione della mostra immaginata da Piccioli pone i capi sul piano espositivo "come sassi gettati in uno stagno". Nelle ipotetiche onde concentriche che si sviluppano partendo da questi impatti, si creano tensioni tra il processo creativo di Piccioli e le opere di artisti che tramite percorsi e linguaggi molteplici e tra loro incoerenti perché poeticamente personali, si sono trovati a interrogarsi sugli stessi temi, che nelle opere scelte sono stati indagati. La luce, le ombre, il buio e il modo in cui la luce interagisce con i materiali e con le superfici, i fenomeni di riflesso e di rifrazione. Il corpo umano e il corpo statuario dalla rappresentazione classica fino a quella digitale e algoritmica. (ANSA).
   

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