Cultura

Altaroma: settima edizione di creative District

Nello Spazio Margutta 4 capsule di giovani stiliste

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 07 LUG - Spazio Margutta ospita la settima edizione di Creative Distrct, nell'ambito della prima giornata di Altaroma. Il progetto ideato da Antonio Falanga e Grazia Marino, comprende quattro capsule firmate da altrettante giovani stiliste: Roberta Baiardi, Vittoria Roma, Mafalda Marra e Francesca Laragione Bags handmade. Le loro proposte sono state presentate in forma statica. La capsule di Roberta Baiardi proietta le sue creazioni in seta dipinta a mano nella fluidità dell'acquarello e del tachisme, seguendo l'emozione è l'idea del momento. Maria Vittoria Perino, direttrice creativa e fondatrice della casa di moda Vittoria Roma lancia con la sua prima collezione Haute Couture, con un messaggio di rivincita e rinascita al femminile. La donna Vittoria Roma è sinonimo di libertà, indossa abiti leggeri, comodi, impalpabili, osa con le trasparenze di organze e chiffon, sceglie abiti senza costrizioni dalla linea fluida. Le nuance delicate dei tessuti accarezzano ed esaltato le scollature lasciando libero il punto vita per dar modo al corpo di muoversi con disinvoltura.
    Mafalda Marra, attratta dalla bellezza, della natura si è cimentata nella ricerca di una nuova filosofia sartoriale.
    Cresciuta in una famiglia di ricamatrici, acquisite le antiche tecniche tradizionali, ha iniziato a sperimentare modalità di ricamo innovative. Stilista e modellista dal 2014 è in grado di realizzare creazioni sartoriali tutte con le proprie mani.
    Francesca Laragione Handmade in Italy crea borse e accessori artigianali per una moda più sostenibile nel rispetto dell'ambiente. Ha studiato ricamo Alta Moda prima a Roma e poi si è formata nel prestigioso Atelier Ecole Lesage a Parigi di proprietà di Chanel. Produce modelli classici, con le tecniche della manifattura artigianale di pelletteria e del ricamo. Ogni borsa è unica in quanto realizzata a mano in ogni suo processo, usando la cucitura a sella a due aghi e lesina poi decorata a mano con varie tecniche, dai fiori in 3d fino al logo ricamato in filo dorato. Si affianca alluso della pelle italiana a concia vegetale, anche l'utilizzo del pellame eco-friendly e cruelty free ottenuto dalla lavorazione di fonti vegetali e della frutta. (ANSA).
   

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