Cultura

Altaroma: Creative District sfila in digitale

Quattro atelier nel video della VI edizione sullo sfondo di Roma

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 16 SET - Creative District - Fashion Film.
    Tributo a Roma e all'Alta Moda Italiana, è questo il titolo del nuovo progetto di Antonio Falanga e Grazia Marino per Altaroma, un film per un format giunto alla sesta edizione, che in via eccezionale, viene presentato in digitale sulla piattaforma di Altaroma, anziché sfilare nello Spazio Margutta, che produce anche l'evento. Gli atelier in passerella sono Roberta Baiardi, Gemelle Donato, Flavia Lecci e Roberta Audibert. A fare da sfondo agli abiti nel fashion film, Roma, con le sue piazze e i suoi monumenti, epicentro della nuova haute couture. Le immagini scorrono quindi tra Piazza di Spagna, Piazza del Popolo, Piazza Navona e Piazza di Pietra.
    "Il progetto 2020 del Creative District nasce in pieno lookdown - raccontano Falanga e Marino -. Convinti che nel mese di luglio era impossibile tornare in passerella, abbiamo voluto pianificare una nuova strategia di comunicazione per i nostri brand. L'intento è stato da subito quello di riportare l'Alta Moda al centro della città. Una sfida vinta visto che il risultato in immagini ottenuto, riporta a quelle atmosfere magiche vissute a Roma negli anni '50-'60".
    Le mise di Roberta Baiardi prendono vita dalla natura, dalla varietà cromaticità dei fiori. Mediante la tecnica "Serti" vengono realizzati abiti sartoriali dipinti a mano su seta. Il risultato sono nuance dolci, che esaltano e valorizzano la sinuosità della seta. La collezione delle Gemelle Donato è "Dahlia", prende ispirazione dal fiore prediletto da Goethe. Una scelta dovuta anche qui alla varietà dei colori del fiore, catturati in un mix di nuance forti e decise, impreziosite da ricami di cristalli. Flavia Lecci firma la collezione Incontri di Anime, realizzata in materiali apparentemente dissonanti che si fondono tra loro grazie ad una lavorazione che rimanda alle origini del made in Italy. Con un'anima rock conferita dall'uso di pelle e borchie sullo chiffon. Roberta Audibert firma Euphoria, collezione urban couture dalle linee pulite e minimal, esaltate dall' euforia di contrasti di colore. A dominare la tonalità fluorescente del verde acido. I gioielli sono di Gaia Caramazza. (ANSA).
   

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