Cultura

Moda: le maison ripensano a tempi e numero sfilate

Cruise Chanel in video, in controtendenza con 6 show anno

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 09 GIU - Dopo lo choc della pandemia la moda si sta interrogando sulla necessità di ripensare ritmi e stagioni delle sfilate. Già nelle scorse settimane, diverse griffe, stilisti e manager avevano comunicato tempi e modalità delle loro prossime presentazioni. Ma alcuni, come Chanel non vogliono rinunciare a sei defilé annui e ieri ha dato il via al suo programma con la sfilata online della collezione Cruise 2020/21. Il primo a fare i conti con la cruda realtà del cambiamento imposto dal distanziamento sociale, e quindi all'impossibilità di organizzare sfilate con il pubblico, è stato Giorgio Armani, che saggiamente è stato trai primi a presentare le sue collezioni a Milano "a porte chiuse", e a rimandare la sua Cruise che doveva sfilare a Dubai ad aprile, al prossimo novembre. Re Giorgio ha poi fatto sapere che preferisce maggiore dilatazione dei tempi e del numero delle sue collezioni annue. Anche Alessandro Michele per Gucci ha tratto le stesse conclusioni: "Ci incontreremo solo due volte l'anno per condividere i capitoli di una nuova storia. Si tratterà di capitoli irregolari, impertinenti e profondamente liberi.
    Saranno scritti mescolando le regole e i generi. Si nutriranno di nuovi spazi, codici linguistici e piattaforme comunicative".
    Così lo stilista su Instagram. Valentino ha fatto sapere invece che sfilerà a settembre con il pret a porter 2021, ma salterà l'uomo a Parigi in digitale, mentre a luglio sarà presentata l'haute couture. Poi se saranno defilé veri o in digitale si vedrà. Intanto Pitti Immagine ha rimandato i salone 'fisici' per l'uomo e per il bimbo a gennaio. Mentre Milano e Parigi hanno annunciato le fashion week online. E' notizia di ieri che la settimana della moda tedesca lascerà Berlino e si trasferirà a Francoforte a partire dall'estate 2021, come ha voluto Premium Group che dal 2007 organizza due appuntamenti l'anno, in estate e in inverno, e che a gennaio aveva portato a Berlino 70.000 visitatori. Ma anche qui "La Fashion week e il suo format dovranno essere ripensati" ha fatto sapere la responsabile del Premium Group Anita Tillmann. La presentazione del nuovo piano sarà in autunno. (ANSA).
   

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