Cultura

Gruppo Zegna riapre aziende per fare camici

Da stabilimenti Italia e Svizzera, 280mila pezzi per Piemonte

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 14 APR - "Prendiamoci cura l'uno dell'altro.
    Superiamo questa emergenza insieme" afferma in una nota Gildo Zegna, ceo di Ermenegildo Zegna, il marchio del lusso nato nel 1910 a Trivero, nel far sapere che il Gruppo Zegna, nell'ambito delle azioni intraprese per contribuire a combattere la crisi globale causata dall'emergenza Covid-19, ha avviato la produzione di 280mila camici protettivi per il personale medico e ospedaliero.
    "Una parte delle linee produttive dei nostri stabilimenti di Inco (Novara) e Consitex (Mendrisio) - prosegue il ceo - è stata convertita per la produzione di 250mila camici destinati alla Regione Piemonte e di 30.000 camici al Canton Ticino, per rispondere all'urgenza. Questa ulteriore azione collettiva è stata possibile grazie alla collaborazione tra il Gruppo Zegna, la Fondazione Zegna, la Regione Piemonte e il Canton Ticino".
    I camici protettivi destinati al personale medico e ospedaliero sono realizzati con un tessuto non tessuto prodotto da Pratrivero spa, azienda con sede a Biella. "Il Gruppo Zegna - chiude la nota - è estremamente orgoglioso che anche il distretto tessile di Biella e l'Unione Industriale Biellese abbiano prontamente risposto al nostro appello di collaborare durante questo momento così difficile. Stiamo cooperando con l'Unità di Crisi della Regione Piemonte e le autorità del Canton Ticino per accelerare il processo di produzione e soddisfare così le pressanti esigenze di forniture mediche di vitale importanza. L'emergenza che stiamo affrontando è un forte sollecito affinché si agisca insieme, unendo tutte le forze".
    (ANSA).
   

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