Cultura

Lauren, Kate, da Miu Miu jeans con nomi donne celebri

Capsule Denim Icons, 6 modelli, dai Capri alle zampe d'elefante

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 29 GEN - Lauren, Brigitte, Francoise , Jane, Brooke, Kate, sono i nomi di donne famose con i quali il marchio di abbigliamento del Gruppo Prada, Miu Miu, ha deciso di chiamare i sei modelli di jeans della sua nuova capsule, denominata "Denim Icons". Ognuno dei sei modelli di pantaloni è ispirato al decennio in cui è stato creato, mentre il nome richiama alla mente la donna sofisticata, elegante o ribelle più famosa per averli indossati. Dopotutto, sono pochi i capi in grado di rievocare un'epoca come un paio di jeans. Ormai sono diventati simbolo universale di democrazia nel guardaroba di tutti e ogni persona, anzi, ogni generazione, li indossa nel proprio, personalissimo modo.
    Tagliato in denim pesante blu scuro, il modello Lauren (Bacall) ricorda il classico indumento da lavoro anni Quaranta, grezzo e soprattutto funzionale, largamente in uso allora. Negli anni Cinquanta, i jeans sono diventati più un'affermazione di stile: Brigitte (Bardot) è a vita alta in denim scuro, tagliato alla caviglia per richiamare la linea molto femminile dei pantaloni Capri.
    Il modello Françoise (Hardy) è in denim bianco, dritto e a vita alta, tipico degli anni Sessanta: all'epoca i jeans erano già diventati onnipresenti, simboli di gioventù ed emancipazione; col crescere della loro popolarità, si moltiplicarono anche i tipi di peso e lavaggio e la varietà di colori disponibili.
    In denim sbiadito e di forma svasata come in uso negli anni Settanta, i jeans Jane (Fonda) hanno la vita bassa appoggiata sui fianchi: il flower power era al culmine così come i pantaloni a zampa, e i jeans erano l'ultimo grido. Il modello Brooke Shields è unisex, nel denim scuro tanto amato negli anni Ottanta, ora con whiskers per un tocco più attuale. E infine Kate (Moss), un paio di jeans blue ampi che sembrano rubati al guardaroba di lui, dall' eleganza naturale e minimale, come in voga nel corso degli anni Novanta. (ANSA).
   

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