(ANSA) - ROMA, 19 GEN - Azzedine Alaia e Gilbert Adrian, un
couturier e un costumista di Hollywood, anni Ottanta e anni
Trenta, due mondi lontani decenni e separati dall'Oceano, eppure
vicini, accomunati da quelle che sono le due principali e
indispensabili armi di ogni grande sarto: conoscenza dei tessuti
e sapienza nel taglio dei capi. L'Associazione Azzedine Alaia
annuncia una mostra che metterà in parallelo lo stile dei due
designer, attraverso la costruzione delle giacche: L'arte della
sartoria, a cura di Olivier Saillard direttore dell'Associazione
che porta il nome dello stilista franco-tunisino scomparso un
anno fa. La mostra, che si svolgerà nella sede dall'Associazione
a Parigi, dal 21 gennaio al 23 giugno, mette in evidenza il
sottile filo di eleganza che può unire due grandi couturier
(anche se Adrian all'inizio si rivolge solo al mondo del
cinema), seppure divisi dalle diverse epoche in cui sono vissuti
e dai lontani luoghi dove hanno operato. Entrambi si concentrano
infatti sull'esecuzione dei capi.
L'arte di Alaia e Adrian a confronto
In mostra (Parigi 21/1-23/6) analogie tra costumista e couturier