Cultura

Un inno alla famiglia da Dolce & Gabbana

Modelli di ogni età indossano bomber, giacche damascate, soprabiti vestaglia, moda da feste con i nonni

Redazione Ansa

La nonna seduta come una regina tra i nipoti ormai adulti, la matriarca in nero che sgrana il rosario con la nipotina al suo fianco, la mamma con il bebé in braccio e il papà che tiene per mano il fratello maggiore: sono famiglie vere quelle che fanno da sfondo alla sfilata di Dolce e Gabbana e sono le stesse che i due stilisti hanno fatto ritrarre e poi stampare in immagini che sono l'emblema della loro collezione per il prossimo inverno. C

he la sfilata di oggi sarebbe stata dedicata alla famiglia lo si era capito già dall'invito, con la scritta 'I love family' racchiusa in un cuore rosso e le foto in bianco e nero degli stilisti da piccoli con i loro parenti: la festa di compleanno, le vacanze al mare, il ritratto con i nonni. Il tema da sempre interessa Dolce e Gabbana, che nel 2013 hanno lanciato online il progetto 'DG family', invitando i loro follower a inviare i loro ritratti di famiglia, che sono stati tutti caricati sul sito del marchio.

E sono proprio le foto di gruppo, con nonni e nipoti, genitori e figli, stampate su bluse di seta, il tema dominante della collezione: ci sono immagini retrò e scatti di oggi, sempre in bianco e nero, "perché la famiglia - spiegano - è qualcosa che c'era ieri, c'è oggi e ci sarà anche domani", ma anche rivisitazioni naif in pelle e tessuto che ricordano disegni o collage fatti da un bambino. E poi c'è la famiglia per eccellenza, la Sacra famiglia, quella della Madonna e del Bambino, riprodotta su felpe e T-shirt e incorniciata da bordi di passamaneria dorata. E c'è il simbolo che, secondo i due, meglio rappresenta il concetto di famiglia: la corona, ricamata in oro sui completi neri dal taglio asciutto, applicata sulle felpe, stampata sulle polo "perché quando incoroni una famiglia è per sempre, che sia ricca o povera poco importa, è comunque il tuo orgoglio".

A sottolineare la trasversalità del messaggio, la scelta di mandare in passerella, sulle note di 'The Magic of Love' cantata da Luciano Pavarotti e Lionel Ritchie, modelli di ogni età e di ogni latitudine. "La nostra è una dichiarazione d'amore" dicono chiaramente Dolce e Gabbana, che sui nuovi bomber hanno applicato scritte, con lettering anni '50, che dicono 'Ti voglio tanto bene', 'Amore mio', 'Sei la mia famiglia'. Ci sono poi bomber leggerissimi con delle piccole corna contro il malocchio e immaginette portafortuna abbinati a scarpe di pelliccia, in astrakan o agnellino, giacche damascate, cappotti e giubbini di pelliccia in rosso o verde portati con i pantaloni in jersey stretti e gli stivali di gomma come quelli che si usano in campagna. E poi pigiama a piccole fantasie che diventano completi da sera, portati con il soprabito vestaglia. In testa coppole damascate, sulle spalle zaini con scritte come 'Sicilia' o 'Amore', in mente sempre la famiglia, perché "la cosa più semplice è l'amore, più stai sul social network più hai bisogno della famiglia, più vai avanti - dicono convinti i due - più hai bisogno di radici, di sapere chi sei e da dove vieni".

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