Libri

Dark, nuova collana thriller horror del Battello a vapore

Dal 17 ottobre, tra primi titoli La porta viola di Paola Barbato

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 16 OTT - Arriva Dark, una nuova collana thriller horror de Il Battello a Vapore-Piemme, dedicata ai lettori e alle lettrici senza paura. Una nuova serie con storie da brividi e ricche di suspense perfette per introdurre i ragazzi e le ragazze, a partire dai 12 anni, ai grandi classici del genere.
    Tra i primi titoli ad arrivare in libreria, il 17 ottobre, La porta viola (pp 192, euro 12.90) di Paola Barbato, scrittrice e sceneggiatrice di fumetti, tra cui Dylan Dog, vincitrice del Premio Scerbanenco nel 2008. Nel romanzo Alice Sartori, la nuova arrivata nella 3/a D, svanisce nel nulla. Esiste un momento, nella vita di ciascuno di noi, in cui veniamo dimenticati. Si tratta di quell'attimo in cui scompariamo, contemporaneamente, dai pensieri di chiunque ci conosca e nella memoria del mondo non esistiamo più.
    La dimenticanza può durare un battito di ciglia, una manciata di secondi, minuti, perfino ore. In quel lasso di tempo in cui siamo ancora reali eppure assenti dalla memoria collettiva, qualcosa accade. Mentre ci siamo eppure non ci siamo, qualcuno ci vede. Ci riconosce. E se l'istante dura abbastanza a lungo, davanti a noi potrebbe comparire la Porta Viola.
    In uscita anche Io so chi è l'assassino (pp 336, euro 12.90) di Tim Wynne-Jones, scrittore anglo-canadese, autore di libri per ragazzi e adulti e di musical che con questo romanzo ha vinto nel 2001 l'Arthur Ellis Award e nel 2002 l'Edgar Allan Poe Award. Il padre di Jim Hawkins, Hub, è scomparso. Suo figlio è distrutto dalla perdita e dal dolore: che cosa gli è successo? È morto o se n'è andato? Un giorno Ruth Rose, la figlia adottiva di Padre Fisher, il rispettabile e amatissimo pastore della comunità, gli dice: 'Fisher ha ucciso tuo padre'. Tuttavia, Ruth Rose è nota per essere una ragazza violenta, stramba e un po' pazza.
    Che lo stia facendo solo per odio nei confronti di Fisher? O forse davvero si immagina le cose? Jim Hawkins prova a ignorarla, ma il sospetto si insinua in lui e lo spinge a indagare, avvicinandolo sempre di più al pericolo. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it