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Una mostra celebra gli 80 anni del padre della Pimpa

Rassegna omaggio a Francesco Tullio Altan

Redazione Ansa

PORDENONE - Da Pordenone un appassionato omaggio per le 80 primavere di Altan con la mostra "Francesco Tullio Altan, Pimpa e i suoi amici" che si apre sabato 8 ottobre alle 17 nella Galleria Sagittaria della Casa dello Studente, per la 14^ edizione di "Sentieri Illustrati". L'annuncio giunge alla vigilia dell'ottantesimo compleanno del geniale cartoonist (che festeggerà il 30 settembre) con le anticipazioni sul percorso espositivo, che ai giovani lettori offrirà una prima parte ludico-immersivo in cui sarà proprio Pimpa ad accoglierli: si potrà entrare nella piccola casa di Pimpa o dedicarsi alla lettura dei libri illustrati che la vedono protagonista. Nell'atrio che precede la Galleria saranno presentate alcune delle stripes di Trino e Cipputi, fulminanti microstorie che hanno reso celebre lo stile essenziale e di Altan e la sua capacità di restituire le 'humanae res', formato vignetta. Infine si entrerà nel laboratorio creativo di Altan: su una parete viene esposta la storia in cui Armando scopre la Pimpa fra le fronde di un cespuglio, nella stessa sala si troveranno alcuni storyboard, le tavole originali e una sequenza visuale della "filiera" dei fumetti di Altan, il processo che dal bozzetto conduce alla tavola. Promosso dal Centro Iniziative Culturali Pordenone, il percorso espositivo, a cura di Silvia Pignat e Angelo Bertani, si aprirà sabato 8 ottobre con un incontro che porterà Altan a tu per tu con giovani e giovanissimi. Se Pimpa è venuta alla luce dalla matita del disegnatore nel 1975, per raccontare nuove storie a sua figlia Kika, subito dopo sono arrivati anche Armando, la gatta Rosita, il topo Sandro, il vitellino Vito, il Colombino, il Coniglietto. Un microcosmo dolcissimo, che da quasi quarant'anni affascina i bimbi, e li guida in un mondo gioioso e di scoperta continua. La mostra di Pordenone renderà evidente la travolgente curiosità di Pimpa, e quella sua autonomia che le permette di scoprire il mondo, avventura dopo avventura. "Pimpa - osserva il curatore della mostra, Angelo Bertani - ha una visione olistica del mondo, un'anima ecologista non occasionale né tantomeno modaiola:, per lei il mondo della natura si lega strettamente a quello della cultura. Nell'isola che non c'è della dimensione fantastica, tutti gli esseri recuperano il mitico linguaggio delle origini, quello prebabelico con cui tutti gli esseri comunicavano: e così fa anche la Pimpa, istintivamente, in virtù dello stato di natura".

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