Arminio, porto poesia nella Biblioteca dei Sentimenti

Quattro puntate, due ospiti in studio e collegamenti esterni. Torna il 17 febbraio La Biblioteca dei sentimenti, la trasmissione di Rai3 che parte dai libri per mettere a fuoco temi che toccano l'animo umano e l'attualità, ma senza Maurizio De Giovanni che non potrà esserci "perché non sta attraversando un buon momento di salute" come ha annunciato lo staff dello scrittore in un post sul suo account ufficiale. La nuova stagione del programma, realizzato dalla direzione Intrattenimento Day Time presso Rai-Cptv di Napoli, diventa un appuntamento settimanale, il sabato pomeriggio alle 16.30 e vede il debutto alla conduzione tv del poeta e paesologo Franco Arminio che aprirà e chiuderà gli appuntamenti con due monologhi. Tante novità ma invariata la formula, sempre con Greta Mauro e un gruppo di studenti universitari, che questa volta saranno quattro in ogni appuntamento. Più vicine all'oggi le tematiche legate alla sfera dei sentimenti affrontate con ospiti in studio. Si parte dai soldi con Melissa Melissa Panarello e il suo 'Storia dei miei soldi', appena arrivato in libreria e l'imprenditore Oscar Farinetti con '10 mosse per affrontare il futuro'. Sarà poi la volta di social, vecchiaia e cibo. "Nei monologhi userò vari stili. Quelli di De Giovanni erano più narrativi. Leggerò anche qualche poesia. Il linguaggio tv è diretto, essenziale e siccome io cerco una via diretta verso il lettore in questo caso sarà verso lo spettatore. Questa occasione è in linea con il lavoro che sto facendo. Seguire la via più dritta possibile" dice all'ANSA Arminio.Nella prima puntata in chiusura, annuncia il poeta, "farò una sorta di elenco di cose, una sorta di decalogo sul denaro. Cambierò sempre. Quello che faccio all'inizio non lo faccio alla fine, quello che faccio in una puntata non lo farò nell'altra. Spero che abbiamo una durata. In realtà le parole sembra che si consumino, ma se sono ben fatte possono restare a lungo nell'aria" spiega Arminio che porterà nel programma anche la sua anima di paesologo. "La mia è una scrittura legata al corpo, non è una scrittura astratta, opinionistica" dice. E del suo debutto ida conduttore: " è una bella sfida perché devi usare una lingua adatta a quel mezzo. Non sono di quelli che aborriscono la tv. Per me la cosa fondamentale è parlare alle persone.. Per uno scrittore la cosa importante è innovare. Se uno fa più esperienze migliora". Il secondo appuntamento sarà dedicato ai social con ospiti Marcello Veneziani e la giovane autrice e scrittrice Alice Urciuolo, che parleranno dei loro libri, rispettivamente Scontenti. Perché non ci piace il mondo in cui viviamo e La verità che ci riguarda. "Abbiamo fatto un percorso sui sentimenti primari, la rabbia, la paura, la nostalgia, l'odio, la felicità. Questa volta cerchiamo i sentimenti in epoca moderna. Temi centrali nel racconto dell'uomo di oggi" spiega Greta Mauro. Il programma, firmato da Andrea Di Consoli, Luciana Maurizi, Francesca Di Rocco e Flavia Piccinni, "è andato bene, non siamo alla ricerca di ascolti. E' una trasmissione corale, di cultura umana. In questo modo vengono fuori tante cose. È stato bellissimo vedere come i ragazzi e le ragazze abbiano utilizzato Delitto e castigo per raccontare il sentimento di colpa o Mody Dick per il coraggio. Ogni puntata durerà sette o otto minuti in meno rispetto alla prima stagione". Gli inviati Selenia Orzella e Yari Selvetella si collegheranno nella prima puntata con Umberto Broccoli "che racconterà i soldi nelle canzone e nella cultura musicale italiana. La poetessa e scrittrice Alba Donati ci farà vedere la sua libreria in Toscana" annuncia Greta Mauro . I ragazzi e le ragazze "non sono un elemento coreografico. In tutte le trasmisisoni bisognerebbe dargli spazio" sostiene Arminio che simpatizza per il tema vecchiaia che "viene sempre demonizzata sia a livello sociale sia individuale". E anche per il tema cibo: "sono figlio di un oste, posso dire tante cose. Lo affronterò dal punto di vista del cibo buono per tutti" mentre soldi è l'argomento "che mi prende di meno perché ti allontano dalla gioia".