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'Arminio&Arminio', i segreti del poeta più letto

Ritratto inedito dell'autore irpino di Norma D'Alessio (Marlin)

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 07 SET - Un'opera che esplora il 'paesaggio' interiore di Franco Arminio e per la prima volta riesce a svelare l'uomo dietro l'artista. Con 'Arminio & Arminio.
    Narrazione del poeta italiano contemporaneo più letto' in uscita il 12 settembre per Marlin editore, collana La ginestra, Norma D'Alessio restituisce un ritratto inedito dell'autore irpino seguito anche in rete e discusso dai lettori di ogni età, rivelandone affetti, letture, idee, tra curiosità e impegni di lavoro, come l'organizzazione Festival della Paesologia ad Aliano. In primo piano gli odori della locanda paterna, un'infanzia su crepuscolo della malattia e l'ansia della madre e ancora la paura della morte. In cinque sezioni si racconta anche Arminio padre, insegnante, fotografo, poi il poeta civico, paesologo, che si apre ai dintorni, all'intensità, e poi alla rete, al successo, al sacro, rimanendo misantropo, ma professando un 'nuovo umanesimo delle montagne'. "Non mi sono curato/nessuna malattia, sono tutte qui con me/assieme a questa contentezza/ che mi visita ogni tanto e poi va via/Chiamatela poesia" sono i versi di Arminio (poeta, scrittore, regista, collaboratore di importanti testate giornalistiche) scelti come emblematici. "Ma come si fa a narrare un poeta - scrive D'Alessio, scrittrice campana che è anche una pediatra - se non cercando di entrare nelle pieghe dei suoi versi, fermarsi in una consonante guardandola di sotto in su come fosse una cupola di cielo, sostando nel putiferio di una frase rotta dall'amore. Inciampando come inciampa lui. Si fanno cose così per narrare un poeta". (ANSA).
   

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