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Da aprile a dicembre le celebrazioni in ricordo di Scotellaro

A cento anni dalla nascita del poeta lucano

Redazione Ansa

(ANSA) - POTENZA, 19 APR - Seminari, la pubblicazione di inediti, un recital-concerto, un confronto con gli scrittori, una mostra pittorica, una pubblicazione riassuntiva: è il programma delle celebrazioni per il centenario dalla nascita di Rocco Scotellaro (Tricarico 1923-Portici 1953) che è stato presentato a Potenza dal comitato scientifico che ne ha curato l'elaborazione.
    Il programma, promosso dalla Regione Basilicata, attraverso l'Apt, con la collaborazione della Fondazione Matera Basilicata 2019 e del Comune di Tricarico (Matera), dove Scotellaro nacque e fu sindaco dal 1946 al 1950, è ricco di eventi culturali nazionali e internazionali e coprirà il periodo che va dalla data di oggi, che coincide con la nascita del poeta ed intellettuale lucano, al 15 dicembre, giorno della sua morte avvenuta 70 anni fa.
    La mission sarà quella di attualizzare la figura di un personaggio "fondamentale per la storia della Basilicata", come ha detto il coordinatore del comitato scientifico, Franco Vitelli. "Abbiamo sbagliato a considerare arretrato quel mondo contadino. Il filo conduttore dell'anno sarà la pluridisciplinarietà di Scotellaro, poeta contadino in grado di dare una risposta agli interrogativi del nostro tempo".
    Il primo appuntamento sarà il 26 giugno, tra Matera e Tricarico, con un convegno internazionale sull''Intellettuale contadino, scrittore oltre la modernità', poi il 7 settembre a Matera il seminario di studi 'L'esempio di un mezzogiorno attivo', il 20 settembre a Roma sarà inaugurata una mostra pittorica in cui gli artisti contemporanei rileggono l'opera di Scotellaro, mentre il 22 settembre a Matera sarà raccontata attraverso il cinema, i documentari e la fotografia; si concluderà il 27 ottobre, sempre a Matera, con un incontro a più voci tra scrittori contemporanei.
    Il cartellone è frutto di un lavoro condiviso negli ultimi anni dal comitato scientifico che è composto, oltre che da Vitelli che lo coordina, dallo storico dell'arte Giuseppe Appella, dai curatori dell'opera di Scotellaro, Giulia Dell'Aquila e Sebastiano Martelli, dal critico Goffredo Fofi.
    (ANSA).
   

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