Libri

Tempo d'opera, poesie postume di Alberto Toni

Presentato a Pontedilegnopoesia. Vedova,non scoperto abbastanza

Redazione Ansa

PONTE DI LEGNO - Poesie che hanno già l'emozione di un congedo o di un testamento quelle pubblicate nel libro postumo di Alberto Toni, scrittore e drammaturgo, esponente della scuola romana, morto nel 2019. Presentato oggi a Pontedilegno, nell'ambito di una serie di eventi culturali e dell'omonimo premio di poesia, il volume, 'Tempo d'opera' (ed.
    Il ramo e la figlia, pg 108, 13 euro), è stato fortemente voluto dalla moglie, Patrizia e dagli amici e colleghi Roberto Deidier e Marco Vitale.
    "In una delle poesie che mi ha dedicato per i nostri 25 anni di matrimonio scrisse 'tanto fai e farai per me nelle vigne nuove…' e io ho considerato queste parole come un testamento, una richiesta a portare avanti la sua opera - ha detto la vedova - E stato un lavoro lungo e penoso ma dovevo farlo, credo che Alberto non sia ancora stato completamente scoperto, merita più attenzione, di essere studiato di più". In 'Tempo d'opera' sono state raccolte alcune delle 86 poesie che Toni scrisse nei mesi della sua malattia e trovate in un file del suo pc.
    Mori' prima di aver avuto il tempo di scansionarle secondo un criterio di sezioni in vista di una eventuale pubblicazione (era appena uscito il suo precedente 'Non c'è corpo perfetto').
    Impegno che si sono assunti in particolare la moglie e Deidier.
    La scelta di presentarlo al centro congressi Mirella dell'Alta Valle Camonica, non è casuale. Toni aveva partecipato alla prima edizione del premio Pontedilegnopoesia, la cui 13/a edizione si svolge in questi giorni (domani l'annuncio del vincitore), successivamente era stato componente della giuria e avrebbe dovuto essere il presidente proprio l'anno della sua morte.
    (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it