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Cazzullo legge Dante tra gli affreschi di palazzo Vitelli

Presentato a Città di Castello libro del giornalista-scrittore

Redazione Ansa

(ANSA) - CITTÀ DI CASTELLO (PERUGIA), 02 DIC - Leggere insieme e commentare la Divina Commedia fra gli affreschi del palazzo rinascimentale con un "maestro" d'eccezione di fronte ad un folto e attento pubblico di giovani: per una volta il salone dei Fasti di palazzo Vitelli a San Egidio si è trasformato, per un'ora di lezione, in una classe in occasione della presentazione del libro del giornalista-scrittore, Aldo Cazzullo, "Il posto degli uomini, Dante in Purgatorio dove andremo tutti".
    Attorniato da alcuni studenti delle scuole superiori, che hanno accolto l'invito del Comune - che riferisce dell'iniziativa - e della Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello, Cazzullo ha declinato le terzine del poema so che ha descritto in maniera magistrale e attuale nel suo ultimo volume.
    Prima di iniziare la "lezione-spettacolo", coordinata dall'assessore alla Cultura, Michela Botteghi, il sindaco, Luca Secondi, ha ringraziato Cazzullo per la presenza. "La scelta di questo luogo splendido ricco di storia e tradizione - ha concluso Secondi - ha reso ancora più interessante ed unica la lezione vera e propria".
    "L'Italia non è nata dalla politica e dalla diplomazia - ha sottolineato Cazzullo -, ma dalla bellezza e dalla cultura, nata dagli affreschi gotici e rinascimentali, nata dalla poesia di Dante che ci ricorda un po' chi siamo noi italiani, quello che abbiamo fatto e quello che possiamo fare per tornare a riveder le stelle o se preferite come si sente Dante in cima alla montagna del Purgatorio". (ANSA).
   

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