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Trovano pace a New York resti di Dorothy Parker

L'odissea delle ceneri finisce nel cimitero di Woodlawn

Redazione Ansa

Trovano finalmente pace a New York i resti di Dorothy Parker: dopo aver vagabondato per 54 anni lungo la costa est degli Stati Uniti, le ceneri della scrittrice sono state finalmente interrate domenica scorsa vicino a quelle dei suoi familiari nel cimitero monumentale di Woodlawn nel Bronx. Una pittoresca cerimonia sotto un cielo ancora tempestoso dopo il passaggio dell'uragano Henri ha segnato la fine dell'odissea nel giorno in cui sarebbe stato festeggiato il 128esimo compleanno della scrittrice.
    Celebre per i saggi, i racconti e le poesie pubblicate su riviste come il 'New Yorker', 'Vanity Fair' e 'Vogue' al pari dell'umorismo caustico e i "tre martini lunch" con altri intellettuali all'albergo Algonquin vicino a Times Square, Dorothy aveva 73 anni quando mori' nel 1967, lasciando tutti i suoi averi e i diritti d'autore a Martin Luther King e, in caso di morte del padre dei diritti civili, alla associazione per l'avanzamento dei popoli di colore Naacp.
    Parker era ebrea e King, che non la conobbe mai di persona, rimase commosso dal lascito: "Una delle letterate piu' importanti d'America - disse allora - e' rimasta toccata dal nostro movimento al punto da farci eredi di tutti i suoi beni". Pur avendo composto un leggendario epitaffio ("Scusate la polvere"), la Parker non aveva pero' dato istruzioni su cosa fare dei suoi resti. Cosi', dopo essere rimaste per sei anni presso un'impresa di pompe funebri, nel 1973 le ceneri furono spedite a Paul O'Dwyer, l'avvocato della scrittrice e all'esecutrice testamentaria, Lillian Hellman. Erano quindi rimaste chiuse per 15 anni in uno schedario fino a quando l'allora presidente della Naacp, Benjamin Hooks, avendo appreso della sorte dell'urna, aveva deciso di recuperarla e interrarla nel giardino della sede dell'organizzazione a Baltimora sotto una targa celebrativa dell'amicizia tra neri e ebrei. Ma anche allora la Parker non aveva trovato pace: la Naacp l'anno scorso da Baltimora si e' trasferita a Washington e a ereditare l'urna era stato Kevin Fitzpatrick, il presidente della Dorothy Parker Society che ha organizzato domenica scorsa l'ultimo trasloco.
    A Woodlawn sono sepolti, oltre a nonni e genitori, della scrittrice grandi della musica come Irving Berlin, Duke Elligton e Miles Davis. La Parker riposera' sotto una grande lapide su cui sono incisi gli ultimi versi della sua poesia del 1925 "Epitaffio per una Lady": "Lasciatele una giovane rosa rossa/ Andate per la vostra strada e risparmiate la pieta'/ Lei e' felice, perche' sa/ Che la sua polvere e' molto carina". (ANSA).
   

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