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>ANSA-FOCUS/ Miranda C.Heller, indago perché del tradimento

Con romanzo d'esordio 'Il palazzo di carta' al Salone del Libro

Redazione Ansa

(dell'inviata Mauretta Capuano) (ANSA) - TORINO, 20 MAG - L'infedeltà e i tormenti di una donna divisa tra il marito Peter e i figli e l'amico di vecchia data Jonas con il quale inaspettatamente scoppia dopo tanti anni l'amore. Miranda Cowley Heller dà voce alla colpa e al perdono nel suo romanzo d'esordio 'Il palazzo di carta' (Garzanti) con cui è al Salone del Libro di Torino.
    "Non ci sono flashback nella storia, compiamo un viaggio con Elle, la protagonista, in 24 ore in cui si scoprono 50 anni di vita e perché ha tradito. Dopo 30-40 anni di amicizia con Jonas perché quell'ultima notte? Questo è il mistero emotivo che si rincorre all'interno di tutto il romanzo. Non è tanto il chi ma il perché che indago" dice all'ANSA la Cowley Heller che divide il suo tempo tra Londra, Cape Code e Los Angeles e ha lavorato per il canale HBO.
    E anche il perdono è parte del perché. Elle non può stare con Jonas e non può dire a Peter quello che è successo. "C'è nel mezzo una menzogna che le impedisce di poter vivere il suo amore con Peter a cui non può confessare quanto è accaduto perché lo ha promesso a Jonas. In fondo lei non vuol essere perdonata perché sa che se dicesse al marito cosa è successo, lui la perdonerebbe" spiega la scrittrice che prima è stata autrice di poesie pubblicate online e su riviste. "Ma ho sempre pensato che prima o poi avrei scritto un romanzo e sapevo nel fondo di essere una scrittrice" spiega la Cowley Heller che ama l'Italia dove ha vissuto per tre anni tempo fa a Pietrasanta.
    Un senso di mistero attraversa tutta la storia. "E' un romanzo letterario. Per me la parola scritta è la quintessenza di quello che faccio. La storia di per se ha nel mistero un elemento propulsore, spinge il lettore a voler continuare a leggere" sottolinea.
    Ma cosa pensa della situazione delle donne nel mondo, con i femminicidi sempre in crescita? "Ho descritto una donna vera che ha ancora una sessualità, che non è troppo saggia, che sta ancora imparando, che ha le sue qualità e difetti. Ma quello che sta succedendo nel mondo è terrificante se penso ala situazione delle donne in Afganistan o a quello che è successo con la guerra in Ucraina. Quello che posso fare io con la scrittura è raccontare delle donne forti, potenti e sono così tutte figure femminili all'interno del romanzo. Sono forti, potenti, in grado di sopportare eventi terribili e uscirne ancor più forti" sottolinea la scrittrice e fa notare con allarme che in America "stiamo assistendo all'eliminazione del diritto che una donna ha di abortire. Molti Stati in Usa stanno rendendo l'aborto illegale ora". E annuncia che 'Il palazzo di carta' diventerà "una miniserie in sei episodi per Hbo e io sto scrivendo la sceneggiatura".
    Un nuovo libro? "Prima di un altro romanzo ci sarà la poesia per liberarmi la testa" dice spostando i lungi capelli biondi.
    (ANSA).
   

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