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Libri: Maria Beatrice Alonzi, Noi, parola di tre lettere

Nel romanzo i giovani divisi tra libertà e voglia di rivalsa

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 17 MAG - MARIA BEATRICE ALONZI, NOI, PAROLA DI TRE LETTERE (Salani, pp.228, 16 euro). Tre ragazzi, Teresa, Margherita e Carlo, che si conoscono per caso e scelgono di vivere l'amore come vogliono, pronti a lasciare il proprio segno, diventando insieme "un'altra cosa", senza chiedere il permesso, senza spiegazioni, compromessi o sensi di colpa. È un incontro faccia a faccia con i giovani, tra i loro sogni, le frustrazioni e la voglia di rivalsa, il nuovo romanzo di Maria Beatrice Alonzi dal titolo "Noi, parola di tre lettere", pubblicato da Salani e disponibile dal 12 maggio. I protagonisti formano un triangolo amoroso, ma rifuggono ogni banale classificazione: non sono solo amici, amanti o complici; non sono etero, non gay, non prosaici, non romantici, bensì tutto e allo stesso tempo: in realtà desiderano soltanto essere liberi, rifiutando l'idea di dover sottostare alle catene dei ruoli imposti da altri e riuscendo così a sentirsi (forse) adulti, felici, intoccabili. Business & Career Coach da oltre 10 milioni di click, autrice anche de Il Libricino della Felicità, autopubblicato e poi diventato un best seller, Alonzi con la sua penna entra in profondità nelle anime dei personaggi e svela ipocrisie e paure, ma anche cattiverie, egoismi e speranze: l'obiettivo è dare voce alla cosiddetta "generazione senza futuro", tutti quei giovani che, schiacciati da colpe che non possono sentire proprie, sono pronti a tutto per riscattarsi.
    (ANSA).
   

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