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Ferraguti e le donne 'invisibili' che vestono la Madonna

Esce per Exorma il nuovo romanzo 'Rosa Spinacorta'

Cover Rosa Spinacorta

Redazione Ansa

MARIO FERRAGUTI, ROSA SPINACORTA (EXÒRMA EDIZIONI, PP 175, EURO 15,50). La vita di una delle ultime donne cresciute e istruite nei conventi a cui veniva affidato il compito, in segreto, di vestire la Madonna miracolosa. Le prescelte dovevano restare invisibili, come la ragazzina protagonista del romanzo di Mario Ferraguti , 'Rosa Spinacorta' , pubblicato da Exorma. Tra gli organizzatori del Piccolo Festival di Antropologia della Montagna di Berceto, Ferraguti per anni ha percorso l'Appennino alla ricerca di storie. E su una di queste si basa in parte il suo nuovo romanzo, ispirato alla storia vera di Tecla, ormai anziana signora, che da bambina orfana era stata accolta dalle suore che le hanno dato riparo ed è diventata la prescelta che avrebbe vestito la "Regina", la Madonna dalla Rosa Spinacorta.
    Ambientato nella Bassa parmense dopo la Seconda guerra mondiale, 'Rosa Spinacorta' racconta l'apprendistato forzato, l'annullamento del corpo, il farsi trasparente di chi ha in sorte la vestizione del Sacro. Tecla è destinata a rimanere sola con la sua paura dell'inferno, "di quelli che ci si finisce con tutte le scarpe ai piedi". La Regina è la sua unica compagna nella stanza segreta, ma mentre quella statua è un pezzo di legno dagli occhi senza vita, capace di miracoli, il corpo della ragazzina è vivo, anche se lei è costretta a negarlo, a distruggerlo pezzo dopo pezzo, come un nemico di cui vergognarsi. Perché chi vede e veste la madonna nuda deve accettare di essere invisibile, smettere di esistere. Ma le cose si complicano, Tecla rimane incinta, il suo corpo esplode come per vendetta. Viene cacciata dal convento e comincia un viaggio rocambolesco in cui porta con sé la statua della Madonna, in un denso paesaggio umano e naturale, alla ricerca di un pittore che dovrà realizzare per lei un ex voto: Antonio Ligabue.
    Ferraguti , che è nato nel 1968 e vive a Faviano Superiore, sulle colline di Parma, riprende il rito della vestizione delle statue della Madonna, diffuso in tutta Italia, che ha origini medioevali, affonda le sue radici nella mitologia pagana, viene poi ripreso nel '500 e ha la sua massima espansione nel '700. Nei primi anni del '900 viene proibito da papa Pio X, ma rimane radicato nel folklore popolare, spesso con la connivenza del clero locale. Una o più donne della comunità venivano scelte e istruite per eseguire il rito segreto della vestizione della statua della madonna, che per il resto dell'anno era custodita nuda lontano dagli sguardi di tutti.
    Dai suoi viaggi sull'Appennino, Ferraguti ha realizzato, insieme a registi e illustratori, libri e film. Ha pubblicato i romanzi Malalisandra (edizioni Cadmo), Dove il vento si ferma a mangiare le pere (Diabasis), La voce delle case abbandonate e La ballata del vento (Ediciclo) e, con Giacomo Agnetti, I mostri d'aria (Ediciclo). Da alcuni testi sono nati anche spettacoli teatrali.
    (ANSA).
   

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