Libri

'Storie e Vite', arriva nuova collana di biografie

Curata da Fedrigotti e Kerbaker per Francesco Brioschi Editore

Il logo di 'Storie e vite'

Redazione Ansa

Arriva in libreria 'Storie e Vite', una nuova collana di narratori italiani, diretta da Isabella Bossi Fedrigotti e Andrea Kerbaker, dedicata alle biografie. La annuncia Francesco Brioschi Editore. Il primo titolo, in uscita il 4 giugno, sarà una nuova edizione de 'Il mio nome a memoria' di Giorgio Van Straten, già vincitore del Premio Viareggio e il Premio Procida - Isola di Arturo - Elsa Morante, assente dalle librerie da una ventina di anni.
    E' un'iniziativa coraggiosa, fortemente voluta dall'editore e dai due curatori. "Pensiamo che lanciare una collana proprio adesso sia un bel segnale, in controtendenza con il clima generale di ritirata. Confidiamo che venga raccolto da chi, e sono tanti, anche nei momenti più avversi, non perde la curiosità per gli stimoli e le buone proposte culturali" dicono Fedrigotti e Kerbaker.
    L'idea è nata dalla pluriennale collaborazione fra i due curatori: "Lavoriamo insieme - spiegano - da molti anni e in grande armonia per il Premio Bagutta e su questo è nato il progetto con l'editore Francesco Brioschi. Non prevediamo divisioni di compiti e di contributi specifici". "So soltanto - dice la Fedrigotti - che senza il contributo della mente lucida di Andrea non avrei accettato l'incarico". Ma, "neanche Andrea l'avrebbe fatto senza la pazienza e la volontà tessitrice di Isabella" sottolineano.
    'Storie e Vite' sarà dedicata a un genere ancora poco diffuso in Italia: "l'obiettivo è dimostrare che la biografia è ben diversa dalla sua fama italiana di grande tomo costellato di date" sottolineano. 'Il mio nome a memoria' di Van Straten, "è un piccolo gioiello nascosto ai più. Siamo grati a Van Straten che ha voluto ripubblicarlo con noi: per la collana non ci poteva essere esordio migliore" dicono i curatori. Tra le uscite dell'autunno 2020: Marco Sassano, protagonista dello scandalo della "Zanzara", il giornalino scolastico del liceo Parini, che racconta tre generazioni di una famiglia di rivoluzionari: la sua. E Stefano Zuffi, storico dell'arte, che si misura per la prima volta con il romanzo per narrare sei specialissimi mesi della vita di Raffaello. 
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it