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La Milanesiana in viaggio tra 25 città per i suoi 25 anni

Da Anne Carson a Jon Fosse, oltre 70 appuntamenti e 200 ospiti

Redazione Ansa

Parte da Milano con Anne Carson, Claudia Durastanti e Paolo Fresu e si chiude a St. Moritz con Bernard-Henri Lévy e Raphael Gualazzi, la nuova edizione della Milanesiana, che per i suoi 25 anni attraversa 25 città, che ospiteranno oltre 70 appuntamenti e 200 ospiti. "Da 25 anni - dice il sindaco di Milano Giuseppe Sala - La Milanesiana accompagna, con merito, la vita culturale della nostra città. In un dialogo costruttivo e mai scontato con il pubblico, in questi anni, Elisabetta Sgarbi ha saputo costruire e realizzare una rassegna dal format innovativo, in grado di ispirare i suoi visitatori e di lasciare il segno. Arte, letteratura, musica, teatro, cinema, sport, scienza. La bellezza della Milanesiana sta nella varietà degli ambiti in cui si esprime e nella ricchezza degli stimoli che propone ad ogni edizione. Sarà così anche questa volta, ne sono certo".

Al centro di questa edizione - presentata al Piccolo Teatro Grassi di Milano - 'La timidezza (e i suoi contrari)'. "Un tema - sottolinea Elisabetta Sgarbi, ideatrice e direttrice artistica della rassegna - solo apparentemente intimo, se confrontato con il rumore infernale del mondo intorno a noi, alle guerre che sempre più si stanno avvicinando a noi, anzi sono già qui con noi. Ma solo apparentemente, dicevo: la Timidezza è un modo di guardare il mondo considerando anche i mondi degli altri. Anzi, soprattutto considerando i mondi degli altri. Dunque la Timidezza ci indurrà a parlare dei grandi temi che agitano il mondo: la Natura, i cambiamenti climatici, l'acqua, la guerra, l'Europa. Per nulla intimiditi". Non a caso, tra gli argomenti portanti di questa edizione ci sono le voci di chi racconta la tragedia israeliana e quella palestinese: l'israeliano Eshkol Nevo (7 giugno a Milano) e la palestinese Adania Shibli (31 luglio a Milano), ma anche il filosofo Bernard-Henri Lévy (9 agosto a St. Moritz).

Ad aprire la rassegna, il 20 maggio al Piccolo Teatro Paolo Grassi di Milano, la poetessa canadese Anne Carson che, a 25 anni dall'uscita di "Autobiografia del Rosso", riceverà il Premio Rosa d'Oro de La Milanesiana. Tra i grandi ospiti, il 5 giugno a Milano ci sarà Jon Fosse, vincitore del Premio Nobel per la Letteratura nel 2023, in uscita con il nuovo libro "Un Bagliore", che riceverà la Pergamena della Città di Milano. Con lui, Paolo Giordano, vincitore del Premio Strega nel 2008, e Tommaso Ragno, protagonista di una lettura dal romanzo di Fosse. Il giorno successivo sarà invece di scena Michel Houellebecq, che presenterà in anteprima italiana la mostra delle tavole della della graphic novel di Louis Paillard dedicata al suo romanzo vincitore del Premio Goncourt "La carta e il territorio". In chiusura, la timidezza e la pace torneranno protagoniste il 31 luglio con un incontro con la scrittrice palestinese Adania Shibli, autrice di "Un dettaglio minore", libro che ha scosso la Buchmesse di Francoforte, che dopo l'attacco di Hamas ha deciso di posticiparne la premiazione.

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