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èStoria, al via l'edizione dedicata alle donne

Quasi 200 eventi e più di 300 ospiti fino a domenica

Redazione Ansa

(ANSA) - GORIZIA, 26 MAG - Comincia oggi la XIX edizione del Festival internazionale èStoria: quasi 200 eventi, più di 300 ospiti e oltre un centinaio di collaborazioni nel fitto programma, fino a domenica, dedicata alle donne.
    Si parlerà dunque delle donne eretiche perseguitate nel Medioevo con Marina Benedetti, Marina Montesano e Adriana Valerio, e delle tre nobili decapitate all'alba del Rinascimento nel corso di un incontro con Élisabeth Crouzet-Pavan e Jean Claude Maire Vigueur; verrà affrontato il capitolo sulle donne sante e guerriere come nel ritratto appassionato di Giovanna d'Arco di Alessandro Barbero e quindi quello dedicato alle nobili libertine come Virginia Verasis, contessa di Castiglione raccontata nella sua incredibile biografia da Benedetta Craveri.
    Emergeranno figure di mistiche guaritrici dal profilo estremamente moderno come Ildegarda di Bingen nelle parole di Anne Lise Marstrand-J›rgensen e quelle delle donne nel Risorgimento italiano, delle donne nella resistenza nel dialogo tra Silvia Ballestra e Mimmo Franzinelli, del ruolo delle donne nei sistemi totalitari del Novecento con Marcello Flores e Antonella Salomoni, o nella Shoah con Michele Sarfatti e Anna Foa. Con Elisabetta Rasy e Pietro Spirito parleremo di Etty Hillesum.
    Di donne e arte discorrerà nel suo intervento Melania Mazzucco, di donne e scienza Piergiorgio Odifreddi e Maria Rosa Pantè; si parlerà della storia dei transgender con la storica americana Susan Stryker e di temi scottanti e attualissimi come quello della maternità surrogata con Marina Terragni e Lucia Bellaspiga.
    Sull'archetipo femminile della madre interverranno Umberto Galimberti e Valentina Furlanetto; il tema del patriarcato sarà approfondito da Maura Gancitano e Diego Fusaro.
    Non mancheranno donne che si sono affermate nella loro carriera come l'atleta Sara Simeoni, la virologa Antonella Viola, la modella Elisa D'Ospina. Uno spazio apposito è stato dedicato a due divulgatori digitali storici affermati come Mariangela Galatea Vaglio e Marco Cappelli. (ANSA).
   

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