Libri

Da Turow a Bruckner, 4 mesi di cultura con 'Una montagna di libri'

Dal 10 dicembre ad aprile 2023, torna il Festival di Cortina

Una montagna di libri

Redazione Ansa

CORTINA - Quattro mesi di incontri ravvicinati con la lettura ed i suoi autori, e un riflettore puntato sui temi dell'attualità, della cultura, dello sport. E' quanto promette "Una Montagna di Libri", la festa internazionale della letteratura protagonista, dal 10 dicembre ad aprile 2023 a Cortina d'Ampezzo. Una manifestazione, giunta alla ventisettesima edizione, che dal 2009 raccoglie un pubblico annuale di 20mila presenze.
    "Mentre sulle Alpi già si scia, noi stiamo per partire con oltre 30 incontri di persona, con scrittori italiani e dal mondo, per scoprire a Cortina le idee migliori, per accendere luci nel buio dell'inverno e di tempi così difficili per l'Ucraina e per l'Europa", dice Francesco Chiamulera, responsabile del festival. Molti gli appuntamenti da non perdere: da Scott Turow a Pascal Bruckner, da Giuliano da Empoli a Emanuele Parsi, Alessandro Piperno, L'omaggio alle donne dell'Iran con Bita Malakuti. E molti altri ancora, come Adriano Panatta - protagonista il 29 dicembre di un pomeriggio di emozioni, tra tennis, memorie e nuove leve - Aldo Cazzullo, Bruno Vespa, il neo ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Molto atteso anche l'incontro con il filosofo francese Pascal Bruckner, che in anteprima italiana presenterà "La montagna come amica" (Guanda). Si parte il 10 dicembre (Palazzo delle Poste) con il nuovo libro di Kuno Prey, fondatore della facoltà di Design e Arti alla Libera Università di Bolzano.
   

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