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Ferrara, al via il Libraccio Crime Festival

Quattro appuntamenti, primo incontro con Carlini e Nissirio

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 09 NOV - La nebbia in pianura padana, la gelida coltre che inverno dopo inverno ha celato anche i crimini più efferati, continua ad affascinare le penne del thriller e ad attrarne i lettori. La piana ferrarese, già patria del mercante Ignazio da Toledo e teatro delle gesta del commissario Soneri, ospiterà il primo Libraccio crime festival dopo anni dedicati solo alla letteratura fantastica.
    Dall'11 novembre, per quattro venerdì consecutivi, sempre alle 17:30, la libreria Libraccio di Piazza Trento Trieste ospiterà giallisti del panorama nazionale che saranno intervistati da autori locali.
    A inaugurare il palinsesto nel salone affrescato di palazzo San Crispino saranno due firme che provengono dal giornalismo e che, anche nella tessitura narrativa, dimostrano i loro fondamenti etici applicati alla realtà sociale: Alessandro Carlini e Patrizio Nissirio, rispettivamente con Il nome del male (Newton Compton) e D'inverno, Venezia (Ensemble), saranno moderati da Matteo Bianchi.
    Il 18 novembre proseguirà Gabriella Genisi con Lo scammaro avvelenato (Sonzogno), introdotta da Maria Gloria Panizza. Il 25 Sandrone Dazieri dialogherà de Il male che gli uomini fanno (HarperCollins) con Paolo Panzacchi; infine, venerdì 2 dicembre, concluderà il primo ciclo d'incontri Massimo Carlotto con Youthless. Fiori di strada (HarperCollins), presentato da Camilla Ghedini.
    La rassegna è stata organizzata dallo staff della libreria con il supporto dello Iusi - Istituto Uniprofessionale per la Sicurezza e l'Investigazione di recente istituzione.
    "Si tratta di una vera e propria università professionale e non solo professionalizzante - ha affermato Paolo Frignani, direttore dello Iusi - con contenuti specifici legati a una o più aziende operanti nel suo settore di competenza, in grado sia di dialogare con i poli tradizionali di produzione della conoscenza, come scuole e centri di ricerca, sia di offrire, insieme a queste, una formazione di qualità contro qualsiasi forma di attività criminale".
    Sull'anima misterica della città estense si è soffermato infine Carlini, lo scrittore padrino dell'iniziativa: "Ferrara è una città ricca di mistero, per la sua conformazione, l'ambiente, il clima con la sua nebbia, e soprattutto la sua storia, che coi miei libri ho esplorato all'insegna del noir. Ma fino ad ora non ha avuto un appuntamento fisso sul giallo, e l'augurio è di ampliare ancora questa rassegna fino a farla diventare un festival annuale".
    E ancora: "La rassegna di Libraccio permetterà di viaggiare nello spazio e nel tempo, attraverso una serie di autori straordinari che raccontano realtà molto diverse dell'Italia e mostrano come il valore sociale del romanzo noir sia cresciuto negli anni. Non ci potrebbe essere cornice migliore di Ferrara a novembre per ospitare un evento del genere all'insegno del rapporto stretto fra attualità e crime". (ANSA).
   

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