(ANSA) - PORDENONE, 16 OTT - "L'Europa sta fallendo da molti
punti di vista, ma sempre meglio che essere da soli: le nazioni
hanno clamorosamente fallito, non è che chiudendoci possiamo
superare le nostre crisI": lo ha affermato lo scrittore Paolo
Rumiz all'apertura per la stampa del festival Dedica, a
Pordenone.
"Ci troviamo di fronte a una classe burocratica a Bruxelles
che non tiene abbastanza conto delle diversità - ha precisato -:
tre anni fa feci un viaggio memorabile nei monasteri benedettini
d'Europa e dallo scambio con i cittadini europei veniva fuori
l'idea che il centralismo è demoniaco. Io sono d'accordo:
l'Europa funziona se valorizza diversità e contemporaneamente è
compatta e coerente nei confronti delle minacce esterne". "Oggi
ci troviamo ricattati da Egitto, Libia, Siria, Turchia,
Bielorussia e Ucraina che usano la forza d'urto di questi
disgraziati alle nostre frontiere per ricattarci - ha concluso
-: dovremmo essere più coerenti su questo punto e smetterla da
un lato di proclamare principi universali e contemporaneamente
di tracciare linee di filo spinato che sono la vergogna della
nostra bandiera stellata". (ANSA).
Rumiz, Europa sta fallendo ma sempre meglio che essere soli
Filo spinato vergogna della nostra bandiera stellata