Libri

Da gennaio liberi da copyright Sherlock e Metropolis

Scade il diritto d'autore, nel 2024 tocchera' al primo Topolino

Redazione Ansa

Dopo l'Orsetto Pooh e il Grande Gatsby, anche Sherlock Holmes e' finalmente libero da copyright: gli ultimi due racconti che hanno come protagonista il detective creato da Arthur Conan Doyle entreranno il primo gennaio nella sfera del pubblico dominio essendo passati 95 anni dalla loro pubblicazione.
    Con lo Sherlock di L'avventura dell'inquilina velata e L'avventura di Shoscombe Old Place saranno liberi dai vincoli del diritto d'autore migliaia di libri usciti nel 1927 tra cui Gita al Faro di Virginia Woolf, America di Franz Kafka, Il Tempo Ritrovato, l'ultimo volume di Alla ricerca del tempo perduto di Marcel Proust, nell'edizione originale francese, La morte viene per l'arcivescovo di Willa Cather, Uomini senza donne di Ernest Hemingway e Zanzare di William Faulkner. Libere anche dal primo gennaio le parole e la musica di 'Puttin' on the Ritz di Irving Berlin. Tra i film, Metropolis di Fritz Lang, ma anche The Jazz Singer, il primo dell'epoca del sonoro con dialogo sincronizzato. Il terremoto e' annuale e con profonde conseguenze, perché permette non solo di leggere gratis le opere svincolate su piattaforme web come Google Books, ma anche di dar vita a nuove versioni senza pagare royalties e senza che i nuovi autori diventino bersaglio di cause legali. Intanto si prepara la 'liberazione' del primo Topolino: il prossimo anno il Mickey Mouse dello short animato 'Steamboat Willie' compira' i fatidici 95 anni essendo uscito il 18 novembre 1928 col risultato che sara' incluso il giorno di Capodanno 2024 tra le 'icone' del pubblico dominio. La Disney ha un ruolo di primo piano nella difesa a oltranza del diritto d'autore. Nel 2024 scadra' solo il copyright su quella versione del topo (naso a punta da ratto, occhi senza pupille, lunga coda), mettono in guardia gli esperti legali di fronte ai fermenti dei tanti creativi che sperano di approfittarsi della liberazione del personaggio della Disney: restano protette infatti tutte le altre versioni di Mickey tra cui quello con i pantaloncini rossi e i guanti bianchi con cui e' piu' familiare il pubblico di oggi. (ANSA).
   

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