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Sotto Zero, primo romanzo dello sceneggiatore di Jurassic Park

L'opera di David Koepp diventerà un film per Paramount

Sotto Zero, primo romanzo dello sceneggiatore di Jurassic Park

Redazione Ansa

DAVID KOEPP, SOTTO ZERO (HARPERCOLLINS, PP 400, EURO 19,00)

David Koepp, lo sceneggiatore americano di Jurassic Park, Spider-Man e La guerra dei mondi esordisce nella narrativa con il romanzo 'Sotto Zero', pubblicato da HarperCollins nella traduzione di di Anna Ricci, in cui il mondo è minacciato da un micidiale fungo assassino. Ed è già in lavorazione un film con il premio Oscar Liam Neeson e Joe Keery (Stranger Things), diretto da Johnny Campbell (Westworld e Doctor Who). I diritti cinematografici sono stati acquisiti da Paramount e il film verrà adattato per il grande schermo dallo stesso autore.
    Siamo nel 1987 quando Roberto Diaz, maggiore dell'aeronautica distaccato presso la Defense Nuclear Agency, viene mandato in Australia per indagare su una sospetta arma biologica. Subito capisce che la situazione è più grave del previsto: la minaccia che lui e la sua squadra devono contenere è un pericolosissimo fungo patogeno in grado di portare rapidamente all'estinzione qualunque forma di vita. L'unico modo per metterlo in sicurezza è isolarlo in un contenitore anticontaminazione e seppellirlo nella camera refrigerata di un deposito militare segreto, a novanta metri di profondità. Con un salto nel tempo al 2019 ci si trova davanti a uno scenario preoccupante: il deposito è stato ceduto a una società privata, la camera refrigerata è stata sigillata e dimenticata da tutti, e così pure il suo contenuto. Inoltre, a causa di un imprevisto aumento della temperatura, il micidiale fungo si risveglia, trova una via d'uscita e inizia a propagarsi. Soltanto Diaz, che nel frattempo è andato in pensione, sa come fermarlo, ma gli rimane appena una notte per mettere in quarantena il fungo assassino. Gli unici che possono aiutarlo sono due addetti alla sicurezza: un ex truffatore e una madre single, armati unicamente del loro coraggio, di un po' di fortuna, e di tanto umorismo. Basterà per salvare il mondo? "Il più grande organismo vivente al mondo è l'Armillaria solidipes, meglio noto come fungo chiodino. Ha circa ottomila anni e si estende per una superficie di novecentocinquantotto ettari sulle Blue Mountains, in Oregon" scrive nel Koepp, che è sceneggiatore e regista e ha collaborato tra gli altri anche ai famosi blockbuster Mission: Impossible, Panic Room e Carlito's Way. 

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